Prosegue a pieno ritmo L'Infinito Viaggiare, il festival napoletano di cinema e fotografia dedicato quest'anno al tema Il potere dei luoghi.
Nell'ambito della sezione cinematografica intitolata Così lontano, così vicino, il multicinema Modernissimo ospiterà, domani e martedì, un ciclo di sei grandi film d'autore su I luoghi del cinema europeo. La rassegna, a ingresso gratuito fino a esaurimento posti, si articolerà come segue:
Domani, lunedì 17:
ore 16.30 – La Svezia di Ingmar Bergman in Come in uno specchio (1960);
ore 18.30 – La Germania di Wim Wenders in Così lontano così vicino (1993);
ore 21 – La Bosnia di Emir Kusturica in Papà è in viaggio d'affari (1985);
Martedì 18:
ore 16.30 – La Francia di François Truffaut in L'uomo che amava le donne (1977);
ore 18.40 – La Spagna di Pedro Almodóvar in Che ho fatto io per meritare questo? (1984);
ore 20.30 – La Gran Bretagna di Ken Loach in Family Life (1971).
Intanto, al cinema Ambasciatori, l'altro ciclo di film su Napoli nel cinema prosegue col seguente programma: oggi, alle ore 12, Libera (1993) di Pappi Corsicato; domani, ore 16.30, Il verificatore (1995) di Stefano Incerti.
Per la sezione fotografica de L'Infinito Viaggiare, invece, riapre domani, dopo la chiusura domenicale, la mostra Tra sacro e profano: i luoghi di culto della città storica di Napoli, allestita nella chiesa di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta (via dei Tribunali, 16) e visitabile dalle ore 9 alle 18: 74 fotografie di 24 giovani fotografi napoletani che hanno catturato suggestivi "frammenti" di un itinerario visivo dedicato al "potere dei luoghi di culto" cittadini.
Nell'ambito della sezione cinematografica intitolata Così lontano, così vicino, il multicinema Modernissimo ospiterà, domani e martedì, un ciclo di sei grandi film d'autore su I luoghi del cinema europeo. La rassegna, a ingresso gratuito fino a esaurimento posti, si articolerà come segue:
Domani, lunedì 17:
ore 16.30 – La Svezia di Ingmar Bergman in Come in uno specchio (1960);
ore 18.30 – La Germania di Wim Wenders in Così lontano così vicino (1993);
ore 21 – La Bosnia di Emir Kusturica in Papà è in viaggio d'affari (1985);
Martedì 18:
ore 16.30 – La Francia di François Truffaut in L'uomo che amava le donne (1977);
ore 18.40 – La Spagna di Pedro Almodóvar in Che ho fatto io per meritare questo? (1984);
ore 20.30 – La Gran Bretagna di Ken Loach in Family Life (1971).
Intanto, al cinema Ambasciatori, l'altro ciclo di film su Napoli nel cinema prosegue col seguente programma: oggi, alle ore 12, Libera (1993) di Pappi Corsicato; domani, ore 16.30, Il verificatore (1995) di Stefano Incerti.
Per la sezione fotografica de L'Infinito Viaggiare, invece, riapre domani, dopo la chiusura domenicale, la mostra Tra sacro e profano: i luoghi di culto della città storica di Napoli, allestita nella chiesa di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta (via dei Tribunali, 16) e visitabile dalle ore 9 alle 18: 74 fotografie di 24 giovani fotografi napoletani che hanno catturato suggestivi "frammenti" di un itinerario visivo dedicato al "potere dei luoghi di culto" cittadini.
Nessun commento:
Posta un commento