lunedì 5 ottobre 2009

GRANDE SUCCESSO PER I FILM ITALIANI IN SVEZIA

Si è chiuso con un grande successo di pubblico, il week-end inaugurale dell'Italian Film Festival di Stoccolma, la principale manifestazione dedicata alla promozione del cinema italiano sul mercato scandinavo.
Il festival, giunto alla sua dodicesima edizione, è stato inaugurato venerdì sera dall'attore Filippo Timi, che - in un Cinema Sture stracolmo ed entusiasta - ha presentato il film di Gabriele Salvatores Come Dio comanda, del quale è protagonista (qui sopra, una scena del film). Tra i titoli che hanno riscosso maggior successo tra gli appassionati svedesi, spicca l'intenso e dolente Fortapàsc, che Marco Risi ha dedicato alla vicenda di Giancarlo Siani, il giovane cronista del quotidiano Il Mattino ucciso dalla camorra nel 1985. La sezione Panorama del festival propone anche Due partite di Enzo Monteleone, Colpo d'occhio di Sergio Rubini, Si può fare di Giulio Manfredonia, Diverso da chi? di Umberto Carteni, Rosso come il cielo di Cristiano Bortone, Riprendimi di Anna Negri, Focaccia blues di Nico Cirasola.
Oltre al Panorama, l'Italian Film Festival di Stoccolma propone al pubblico svedese anche una importante retrospettiva completa dedicata al cinema di Elio Petri. Nella retrospettiva, organizzata in collaborazione con Cinecittà Luce e con la Cineteca Nazionale di Svezia, si vedranno alcuni tra i film più rigorosi e controversi degli anni Sessanta e Settanta, realizzati da un cineasta assolutamente unico, per stile e poetica, nella storia del cinema italiano: tra gli altri, autentici capolavori come A ciascuno il suo, La classe operaia va in paradiso, Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto e La decima vittima (qui sotto, la locandina originale).
L'Italian Film Festival di Stoccolma - che si concluderà giovedì 8 ottobre - è ideato e diretto dallo storico del cinema e scandinavista Vincenzo Esposito; ed è organizzato dall'Istituto Italiano di Cultura della capitale svedese in collaborazione con la F.I.C.C. - Federazione Italiana Circoli del Cinema e con la Cineteca Nazionale di Svezia.