Per arrivare a questo prestigioso risultato, le due nuove realtà del fumetto americano hanno saputo mettere in pratica la lezione di Dark Horse, in particolare per quel che concerne lo sfruttamento massiccio delle licenze ottenute e il conseguente reinvestimento su prodotti di buona qualità giustamente segnalati anche dalla critica. A loro merito, però, devo dire che spesso queste licenze erano già state sfruttate da altri editori senza incontrare la stessa fortuna. Quindi, un plauso va a tutte e due le case editrici, mentre attendiamo la risposta della Image e anche quella di una Dark Horse che continua, soprattutto grazie a Hellboy, Buffy e Star Wars, a detenere il terzo posto tra gli editori d'Oltreoceano, anche se col fiato sul collo da parte delle dirette inseguitrici.
mercoledì 16 giugno 2010
COMICS U.S.A.: IDW E DYNAMITE NELLA "TOP FIVE"
Di Raffaele De Fazio
La notizia del mese, per quanto riguarda il panorama fumettistico statunitense, ce la fornisce il distributore Diamond, attraverso la diffusione dei dati di vendita relativi al mese di marzo. Come predetto nei mesi scorsi, infatti, la rincorsa di IDW e Dynamite al ruolo di nuove forze del mercato si è conclusa questo mese con il duplice sorpasso ai danni della Image, che si ritrova così estromessa dalla Top Five degli editori e relegata a un ingrato sesto posto dopo i fasti degli anni Novanta.
Per arrivare a questo prestigioso risultato, le due nuove realtà del fumetto americano hanno saputo mettere in pratica la lezione di Dark Horse, in particolare per quel che concerne lo sfruttamento massiccio delle licenze ottenute e il conseguente reinvestimento su prodotti di buona qualità giustamente segnalati anche dalla critica. A loro merito, però, devo dire che spesso queste licenze erano già state sfruttate da altri editori senza incontrare la stessa fortuna. Quindi, un plauso va a tutte e due le case editrici, mentre attendiamo la risposta della Image e anche quella di una Dark Horse che continua, soprattutto grazie a Hellboy, Buffy e Star Wars, a detenere il terzo posto tra gli editori d'Oltreoceano, anche se col fiato sul collo da parte delle dirette inseguitrici.
Per arrivare a questo prestigioso risultato, le due nuove realtà del fumetto americano hanno saputo mettere in pratica la lezione di Dark Horse, in particolare per quel che concerne lo sfruttamento massiccio delle licenze ottenute e il conseguente reinvestimento su prodotti di buona qualità giustamente segnalati anche dalla critica. A loro merito, però, devo dire che spesso queste licenze erano già state sfruttate da altri editori senza incontrare la stessa fortuna. Quindi, un plauso va a tutte e due le case editrici, mentre attendiamo la risposta della Image e anche quella di una Dark Horse che continua, soprattutto grazie a Hellboy, Buffy e Star Wars, a detenere il terzo posto tra gli editori d'Oltreoceano, anche se col fiato sul collo da parte delle dirette inseguitrici.
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