venerdì 30 settembre 2011

DA SABATO, "VENEZIA A NAPOLI: IL CINEMA ESTESO"

Di Diego Del Pozzo
(Il Mattino - 29 settembre 2011)

La parola-chiave che meglio descrive la prima edizione di Venezia a Napoli: il cinema esteso è “condivisione”, non a caso utilizzata spesso dall’assessore comunale alla Cultura, Antonella Di Nocera, durante la presentazione della rassegna cinematografica organizzata dal Comune di Napoli con la Biennale di Venezia da questo sabato a venerdì prossimo. “Condivisione di un progetto culturale da parte di realtà consolidate presenti sul territorio cittadino - precisa l’assessore - e di un’idea di cinema e cultura che va oltre il circuito commerciale e si trasforma in proposta culturale solidale per gli appassionati. Le caratteristiche più evidenti che differenziano la nostra iniziativa da quelle simili di Milano e Roma sono due: la totale gratuità degli eventi e la scelta di privilegiare visioni che altrimenti non sarebbero arrivate a Napoli, in lingua originale con sottotitoli come durante i festival. In effetti, con la nostra manifestazione proseguiamo, d’accordo col direttore di Venezia Marco Muller, in quella che è la missione culturale della Mostra del cinema”.
Il programma è denso e diffuso in tutta la città, dal centro alle periferie. Si comincia sabato pomeriggio (alle 18) al Pan con l’apertura della retrospettiva Orizzonti - Cinema italiano di ricerca 1960-1978 alla presenza di Muller e del curatore Enrico Magrelli. A seguire, alle 20, al Modernissimo, serata dedicata al Leone d’oro alla carriera, Marco Bellocchio, che introdurrà la proiezione di Nel nome del padre assieme alla montatrice Francesca Calvelli e a Luciano Sovena di Cinecittà Luce. Domenica, quindi, Il cinema esteso si sposterà a Ponticelli, dove il cinema Pierrot ospiterà, alle 19, il neo-candidato italiano all’Oscar, Emanuele Crialese, col suo Terraferma (nella foto, una scena); alle 22, invece, alla Perla di Fuorigrotta sarà proiettato Là-Bas di Guido Lombardi, alla presenza del regista e del produttore Gaetano Di Vaio. Lunedì s’inizia alle 16 all’Astra, dove si vedranno Moloch, Taurus e Il sole di Aleksandr Sokurov. Il grande cinema del regista russo, Leone d’Oro a Venezia 2011 con Faust, sarà protagonista anche la sera dopo, sempre all’Astra dalle 20.30, quando la sua collaboratrice Aliona Shumakova presenterà proprio la proiezione della pellicola trionfatrice al Lido. Tornando a lunedì, previsti anche il giapponese Himizu di Sion Sono al Vittoria (alle 18) e il cinese A Simple Life di Ann Hui al Modernissimo (alle 20.30). Ancora martedì, invece, al Vittoria si vedrà Un Eté brulant di Philip Garrel con Monica Bellucci (alle 18.30).
Mercoledì, dalle 18, Enrico Ghezzi introdurrà all’Astra i corti del regista armeno Artavadz Pelesjan, seguiti dal film-omaggio di Pietro Marcello Il silenzio di Pelesjan. Al Filangieri, invece, Ugo Gregoretti, Carlo Lizzani, Francesco Maselli e Nino Russo presenteranno, alle 20.30, il loro film a episodi Scossa, dedicato al terremoto messinese del 1908. Giovedì, alla Perla, dalle 19.30, si vedranno il documentario Tahrir 2011 sulle rivolte egiziane di pochi mesi fa e, alle 21.30, Summer Games di Rolando Colla con Antonio Merone (presente in sala); al Modernissimo, alle 20.30, il film spagnolo Eva di Kike Maillo; al Pierrot alle 21 (e il giorno dopo alle 19 all’Auditorium di Scampia) Cose dell’altro mondo di Francesco Patierno; mentre al Martos Metropolitan - a pagamento: 5 euro - Radici di Carlo Luglio con Enzo Gragnaniello e, a seguire, concerto dello stesso Gragnaniello con i Sud Express. Per il gran finale di venerdì, l’Astra proporrà, dalle 20, tre documentari alla presenza dei rispettivi registi: In attesa dell’avvento di Felice D’Agostino e Arturo Levorato, Pasta nera di Alessandro Piva e Amore carne di Pippo Delbono.

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