martedì 29 dicembre 2009

COMICS: LA DC LANCIA LA LINEA "EARTH-ONE"

Di Raffaele De Fazio

(Welcome to Geeksville - 27 dicembre 2009)

Se n'è quasi andato quello che potremmo definire l'anno più importante della storia dei comics moderni. Abbiamo parlato ampiamente, nei mesi scorsi, degli sconvolgimenti societari dei due colossi del fumetto americano, Marvel e DC. Ed entrambe le case editrici si apprestano ad affrontare l'anno nuovo agguerritissime. Le anticipazioni di gennaio, infatti, sono ricche di nuove proposte, mentre altre scoppiettanti novità si attendono per i mesi a venire.
In prima linea c'è, sicuramente, il lancio della nuova linea Earth-One da parte della DC Comics: si tratta di una sorta di universo Ultimate della DC, nella quale le avventure dei suoi principali eroi sono appena iniziate, con origini dei personaggi rinarrate in chiave moderna. Si comincia, ovviamente, con Batman e Superman. I team creativi sono di tutto rispetto, esattamente come fu per la linea Ultimate della Marvel a suo tempo. Per l'Uomo d'Acciaio, infatti, troveremo ai disegni il giovane e promettentissimo Shane Davis, già visto recentemente su Rage of the Red Lanterns, mentre dei testi si occuperà il veterano J.M. Straczynski che, dopo l'Uomo Ragno, aggiunge l'altra principale icona del fumetto supereroistico americano al suo già invidiabile curriculum di autore. Sarà, invece, "l'architetto" della DC contemporanea, Geoff Johns, a occuparsi del Cavaliere Oscuro, in compagnia dell'ottimo disegnatore Gary Frank (qui a lato, i suoi studi del personaggio): il "dinamico duo", già autore di un'ottima run di Superman (del quale, proprio adesso, stanno rinarrando le origini nella mini Secret Origin), si dedicherà inaspettatamente a raccontare le gesta di un Bruce Wayne all'inizio della sua carriera.
Quello che, a una prima impressione, potrebbe stupire è il formato scelto per lanciare queste due nuove serie, perché DC ha deciso di optare per la graphic novel in volume, presumibilmente cartonato e successivamente brossurato, con una cadenza che dovrebbe essere semestrale. Pare che l'iniziativa sia stata fortemente voluta dalla casa madre Warner, la quale vorrebbe richiedere uno sforzo produttivo a consociate e licenziatarie estere, in modo da far uscire questi fumetti contemporaneamente in tutto il mondo. La scelta del formato, a ben vedere, appare ovvia: se la Marvel, che detiene il primato delle vendite in albi singoli, decide di lanciare continuamente nuove serie inserendole in mega-eventi che le trascinano per almeno due anni; la DC, dal canto suo, tenta di sfruttare appieno il suo primato nella vendita dei volumi, puntando sul canale di librerie, centri commerciali e Warner Stores, quindi privilegiando un pubblico più d'elite, ma senza trascurare l'idea di avvicinare il lettore medio verso un formato più "europeo" e forse più remunerativo.
Parallelamente, infatti, mese dopo mese, gli scaffali riservati ai paperback americani vedono il proliferare di volumi DC, talvolta anche con un numero di pagine consistente, al prezzo piuttosto economico di 9.99 dollari: una scelta che sta dando i suoi risultati su un doppio canale; basti pensare, per esempio, che il lancio dei primi volumi di Scalped (qui a lato) e DMZ a prezzo contenuto ha quasi raddoppiato le vendite dei mensili, di due tra le migliori serie Vertigo di tutti i tempi.

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