giovedì 10 dicembre 2009

LA "RI-EVOLUZIONE" DI CAPONE & SONDELLI

Di Diego Del Pozzo

Quando la solidarietà incontra la creatività (e viceversa) possono nascere progetti come questo: iniziative meritorie, che vanno ben al di là del loro specifico contenuto artistico, per proporsi come esempi di sana socialità da sostenere e diffondere in tutti i modi. Sto parlando del "progetto ri-evoluzione" ideato da Maurizio Capone e i suoi Bungt Bangt assieme al cantautore e produttore indie-pop-rock Francesco Sondelli, napoletano residente da diversi anni in California. La loro idea abbina, appunto, creatività e solidarietà e ruota attorno a una canzone nata via Internet, composta comunicando attraverso Skype lungo l'asse immaginario che unisce Napoli a Los Angeles. Il brano in questione s'intitola proprio Project ReEvolution e, oltre a essere molto bello in sé, dà il nome a una omonima iniziativa umanitaria, che si svilupperà grazie ai proventi derivanti dalla sua commercializzazione attraverso il web.
Infatti, la canzone di Capone e Sondelli - che abbina sapientemente sonorità ethno-funk e ritmi pop-dance di notevole orecchiabilità - potrà essere acquistata unicamente scaricandola dall'indirizzo http://www.projectreevolution.com/ o dai principali siti abilitati al download on-line di brani musicali. Project ReEvolution, prodotta da Chiara Sun Music, ha un testo in tre lingue (inglese, spagnolo e napoletano) ed è accompagnata da un bel videoclip (qui sopra, due immagini; sotto il video), realizzato da Pino Sondelli, noto regista e direttore della fotografia nonché papà di Francesco.


La canzone e l'iniziativa collegata sono state presentate nella sede partenopea della Ong Mani Tese, alla presenza del sindaco di Napoli Rosa Russo Iervolino - che ha sposato il progetto in prima persona - e di Vincenzo Ferrara, direttore della Fondazione Ferrara-Cannavaro, altro partner di un progetto che ha come suo obiettivo la raccolta di fondi per finanziare una serie di attività artistiche e creative per i bambini dei quartieri disagiati di Napoli e Città del Guatemala, due "sud del mondo" così lontani eppure così vicini. In particolare, proprio attraverso il diretto coinvolgimento di Mani Tese (che gestirà i fondi raccolti), il "progetto ri-evoluzione" promuoverà l'istruzione dei ragazzi di strada in Guatemala e aiuterà il progetto SaniStella dedicato ai ragazzi a rischio dei quartieri napoletani Sanità e Stella.

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