venerdì 13 novembre 2009

CLAUDIA PANDOLFI TRA LICEO E POLIZIA

Di Diego Del Pozzo

Sono ancora loro, Giorgio Tirabassi e Claudia Pandolfi, i protagonisti de I liceali 2, seconda serie di quella che è stata una tra le commedie di maggior successo della scorsa stagione televisiva. I due tornano stasera, alle 21 su Canale 5, per le prossime sei settimane, nel nuovo ciclo diretto da Lucio Pellegrini e prodotto dalla Taodue, che proprio ieri ha annunciato il ritorno della Pandolfi nel cast di Distretto di polizia, quattro anni dopo. Gli spettatori avevano lasciato, al termine della prima serie de I liceali, il professore Antonio Cicerino (Tirabassi) che, dal finestrino di un treno in partenza, trovava il coraggio di gridare il suo amore alla collega Enrica Sabatini, interpretata da Claudia Pandolfi. E proprio alla fascinosa attrice lanciata, poco più che adolescente, da Michele Placido ne Le amiche del cuore chiediamo come si evolve il suo personaggio, rispetto alla stagione precedente. "Quella di Enrica – precisa – è piuttosto una specie di involuzione, poiché nella nuova serie la sua vita prende una strana piega. All'inizio, infatti, la troviamo immersa in una storia d'amore col collega Antonio Cicerino e, addirittura, decisa ad andare a vivere a casa sua: apparentemente, dunque, tra i due va tutto bene; ma, in realtà, proprio la convivenza fa emergere le differenze caratteriali tra di loro e crea uno stato di ansia e confusione in Enrica. Anche per questo, nel corso del nuovo anno scolastico, si trova ad affrontare una crisi che, comunque, riesce a superare".
La crisi della professoressa Sabatini è accentuata anche da qualcos'altro?
"Sicuramente dall'arrivo di due nuovi personaggi. Il primo, il bellissimo professore Enea Pannone interpretato da Massimo Poggio, esercita un grande fascino su Enrica, provocando però la gelosia di Antonio. La seconda, una nuova studentessa sensibile ma problematica, Monica Morucci interpretata da Chiara Mastalli, costringe Enrica a interrogarsi sui metodi di lavoro del compagno Antonio Cicerino e a chiedersi il perché di tanta attenzione nei confronti di un'unica studentessa. E proprio questo personaggio accentua, all'interno della serie, quei conflitti interiori e quei dubbi tipici dell'adolescenza".
D'altra parte, per i giovani protagonisti si tratta di un anno davvero cruciale…
"In effetti, la nuova serie racconta l'ultimo anno di liceo, cioè quello che si conclude con l'esame di maturità. Dunque, nei vari episodi, i ragazzi percorrono la strada verso quello che, a diciott'anni, rappresenta un momento davvero fondamentale, in un'età difficile e spesso confusa".
Cosa devono aspettarsi, dunque, gli spettatori?
"Una serie più divertente ma anche più emozionante della precedente, anche perché questo ciclo è il culmine del percorso intrapreso in precedenza. Credo che il nostro sia intrattenimento di qualità, capace di far trascorrere due ore spensierate davanti al teleschermo, magari facendo anche riflettere". A proposito di riflessioni, ne I liceali 2 c'è spazio anche per l'attualità della riforma Gelmini?
"A un certo punto, c'è uno sciopero e anche un'occupazione da parte dei ragazzi. Però, l'intento degli autori non è quello di intervenire su un tema comunque scottante ma, come detto, proporre intrattenimento di qualità. Come mamma di un bambino di tre anni che si affaccia adesso al mondo della scuola, invece, credo che nella riforma vi siano cose da approfondire e migliorare: penso, per esempio, al ritorno del maestro unico, che mortifica le specializzazioni e propone un insegnamento più superficiale. Comunque, credo che il problema, oggi in Italia, sia più generale: purtroppo, infatti, certe cose vanno sempre più alla deriva e si pensa sempre meno alle reali esigenze delle persone".
Per concludere, cosa c'è nel suo immediato futuro?
"In questi giorni sto doppiando i personaggi interpretati nei nuovi film di Paolo Virzì e Lucio Pellegrini, La prima cosa bella e Figli delle stelle, entrambi in uscita a inizio 2010". In attesa, naturalmente, di tornare a vestire i panni del commissario Giulia Corsi nel nuovo ciclo di Distretto di polizia.