Tra gli altri riconoscimenti che saranno consegnati durante la manifestazione ischitana, va segnalato il Foreign Award attribuito ai produttori del film The American, diretto da Anton Corbijn e interpretato da George Clooney. Girato in Abruzzo e liberamente ispirato al romanzo di Martin Booth A Very Private Gentleman, il film racconta la storia di un abile assassino che, in seguito a un incarico terminato tragicamente in Svezia, decide di smettere con la sua professione e di ritirarsi a vivere in tranquillità in un paesino dell'Italia centrale. La scelta di numerose location in provincia dell'Aquila è frutto di un desiderio espresso proprio da Clooney, deciso a dare una mano a quel territorio dopo il terribile terremoto dell'anno scorso. "Questo premio - sottolinea ancora Messina - viene conferito ogni anno a quei film stranieri, in produzione o post-produzione, che abbiano reso possibile la valorizzazione del territorio italiano, del "prodotto Italia", della sua cultura e dei suoi paesaggi".
Il cartellone dell'Ischia Film Festival 2010 proporrà fino a sabato una settantina di film, tra documentari, cortometraggi e lungometraggi, editi o inediti in Italia, divisi nelle sezioni Primo piano, Documentari in concorso, Cortometraggi in concorso, Location negata, Scenari ed Euromediterraneo. L'elenco degli ospiti comprende pure i registi Alessandro D'Alatri, Edoardo Winspeare, Marco Chiarini, Edoardo Leo, Pippo Mezzapesa; le attrici Sabrina Impacciatore, Lunetta Savino, Lucianna De Falco; gli attori Rocco Papaleo, Giovanni Esposito, Claudio Casadio; la scenografa Cinzia Lo Fazio. In programma anche la mostra fotografica Viaggi in Italia. Set del cinema italiano 1941-1959 e l'ottavo convegno nazionale sul cineturismo, dedicato quest'anno al tema Luoghi, location irreali e non-luoghi: illusioni culturali e verità nel cineturismo.
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