mercoledì 16 settembre 2009

LA CAMPANIA AGLI SCREENINGS DI DOC/IT

Di Diego Del Pozzo

Promozione della Campania come set cinematografico appetibile per produzioni italiane e internazionali, ma anche supporto a cineasti e società locali per accrescerne la visibilità e farne conoscere i progetti a eventuali compratori: prosegue su questo doppio binario l’attività della Film Commission Regione Campania, dopo il successo organizzativo e d’immagine derivato dal coordinamento del set napoletano di Eat, pray, love, il kolossal hollywoodiano con Julia Roberts che è stato girato, per l’intera giornata di lunedì, anche a Napoli.
Così, grazie all’accordo tra la Film Commission campana e l’associazione dei documentaristi italiani Doc/it, è stato possibile far inserire anche una delegazione di autori provenienti dalla Campania nel denso cartellone degli Italian Doc Screenings, il più importante evento italiano dedicato al documentario (riconosciuto anche all’estero come significativo momento di mercato riservato a questo segmento), in corso di svolgimento a Trento da oggi fino a sabato.
Nella “library” di Doc/it, dunque, sono stati inseriti - e messi a disposizione di eventuali acquirenti internazionali - cinque documentari: il pluripremiato Biutiful Cauntri di Esmeralda Calabria, Andrea D’Ambrosio e Peppe Ruggiero (qui a lato, la locandina); La Domiziana, dove non c’è strada non c’è civiltà di Romano Montesarchio; Napoli, Napoli, Napoli di Abel Ferrara, evento speciale alla recente Mostra del Cinema di Venezia; Napoli, piazza Municipio del promettente regista Bruno Oliviero; Napoli: la storia di Luciano De Fraia, che ripercorre le principali vicende storiche della città grazie anche all’ausilio del 3D.
Oltre a questi titoli, la Film Commission Regione Campania sostiene la partecipazione ai Doc Screenings di Trento di sei ulteriori progetti, ancora non terminati: Carosone, un americano a Napoli di Fabrizio Bancale, prodotto dalla Straight to Video; Gerardo Marotta, l’avvocato filosofo di Marcello Sannino, prodotto da Parallelo 41; Il trasloco di Luca Bellino, prodotto da Sutvuess; Le cose belle di Agostino Ferrente e Giovanni Piperno, prodotto da Ananas; O’ Comandante di Angelo Serio, prodotto da Audio Video e Grafica; La terra di mezzo di Luca Gatta, prodotto da Lugega Film. “L’iniziativa - sottolinea il direttore della Film Commission campana, Maurizio Gemma - rientra tra le nostre azioni a supporto del comparto audiovisivo campano, per intensificare la presenza di autori e opere in eventi che diano l’occasione di proporsi sul mercato internazionale”.