giovedì 30 settembre 2010

UNA COMMEDIA INTELLIGENTE E DIVERTENTE

Di Diego Del Pozzo
(Il Mattino - 30 settembre 2010)

Una commedia molto divertente, ma garbata e intelligente, sull'umanità che accomuna Nord e Sud al di là delle differenze di superficie troppo spesso enfatizzate e strumentalizzate: Benvenuti al Sud si propone così agli spettatori che, da domani, potranno andare a vederla in ben 570 cinema di tutta Italia. E proprio l'elevatissimo numero di copie che Medusa ha deciso di distribuire fin dal primo giorno di uscita fa capire bene quale fiducia e attesa vi sia intorno alla commedia diretta da Luca Miniero e interpretata da un ottimo cast composto dai protagonisti Claudio Bisio e Alessandro Siani e poi da Angela Finocchiaro, Valentina Lodovini, Nando Paone, Giacomo Rizzo, Nunzia Schiano, Riccardo Zinna. Proprio Siani, assieme al regista, agli altri interpreti campani e al produttore esecutivo Giorgio Magliulo, ha introdotto la proiezione in anteprima di ieri sera a Castellabate, la località del Cilento che l'anno scorso ha fatto da suggestiva ambientazione per le riprese, grazie all'indispensabile supporto della Film Commission Regione Campania (proiezione dedicata al sindaco della vicina Pollica, Angelo Vassallo, assassinato all'inizio di settembre). "Abbiamo lavorato moltissimo per questo film - spiega il direttore della Film Commission campana, Maurizio Gemma - fin da quando venimmo a sapere che Medusa e Cattleya avevano acquistato i diritti per fare un remake del campione d'incassi francese Giù al Nord. Il grande successo di quel film, infatti, ha prodotto un incremento del venti per cento nelle regioni settentrionali al confine col Belgio e fin da subito capimmo che una versione italiana ben fatta e magari premiata dal pubblico avrebbe potuto produrre risultati analoghi anche sul territorio campano".
In effetti, Castellabate e il Cilento sono quasi co-protagonisti di Benvenuti al Sud, più che semplici scenari, poiché proprio la lussureggiante bellezza dei luoghi, assieme al calore di coloro che li abitano, riesce a far breccia nelle diffidenze e nei pregiudizi dei due ottusi pseudo-leghisti interpretati da Claudio Bisio e Angela Finocchiaro. "Abbiamo tentato di dissacrare - racconta il protagonista meridionale, Alessandro Siani - tutti i luoghi comuni sul Sud che troppo spesso dominano in televisione. Con la scelta di Castellabate, infatti, abbiamo voluto proporre un Meridione normale, anche se è un po' triste che proprio la normalità mostrata nel film possa apparire straordinaria, perché invece le cose dovrebbero andare sempre così ovunque". Nonostante il regista Luca Miniero e lo sceneggiatore Massimo Gaudioso (lo stesso di Gomorra) abbiano evitato volutamente troppi riferimenti all'attualità, è indubbio, però, che un film sulla contrapposizione tra Nord e Sud sia destinato, in questo momento storico, a suscitare polemiche. "Ma noi non volevamo rispondere ai politici - aggiunge Siani - anche perché sarebbe impossibile. Un giorno parla Brunetta, un altro Bossi e ci vorrebbero tutti i film del mondo. Noi abbiamo semplicemente provato ad andare contro i cliché, raccontando quello che vediamo intorno a noi". Nel film, Siani interpreta Mattia, un timido postino di Castellabate innamorato da sempre della bella collega Maria (Lodovini), alla quale però non riesce a dichiararsi. Sarà proprio l'incontro col nuovo direttore dell'ufficio postale locale, il "nordista" Alberto (Bisio), trasferito al Sud per punizione, a sbloccarlo da quel punto di vista, mentre a sua volta lui riuscirà a far ricredere il "forestiero", con la collaborazione degli altri abitanti del luogo, su un'immagine del Meridione vittima dei peggiori pregiudizi. "Assieme agli attori - conclude il regista Luca Miniero - abbiamo lavorato innanzitutto sull'umanità dei personaggi, per mettere in scena conflitti che fossero, comunque, lontani dalla cattiveria ideologica imperante al giorno d'oggi e che, invece, si potessero superare semplicemente attraverso l'apertura e la fiducia verso l'altro".

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