La clamorosa indiscrezione arriva dal sito specializzato Bakchich.info, che nel commentare le ultime novità riguardanti Midnight in Paris si chiede: "Quanto resterà di Carla Bruni nel prossimo film di Woody Allen?". Secondo il sito, dietro le dichiarazioni di facciata del regista newyorkese, che aveva rassicurato tutti sulla buona qualità dei contributi artistici di Carla Bruni, ci sarebbe una profonda insoddisfazione. Se da una parte, infatti, Allen ha dichiarato che la première dame - che nella pellicola interpreta una conservatrice del museo Rodin - "ha recitato così bene che tutto ciò che abbiamo girato sarà nel film e niente sarà tagliato"; dall'altra parte, tanti testimoni oculari delle riprese - perlopiù maestranze impegnate sul set - sottolineano, invece, le evidenti difficoltà della neo-attrice, che avrebbero notevolmente rallentato la lavorazione: un anonimo membro della troupe parla, addirittura, di "alcuni problemi" sorti con la Bruni sul set e racconta di come lei fissasse la telecamera e guardasse "i segni per terra durante i suoi spostamenti"; inoltre, c'è chi ricorda come tante scene siano state girate decine di volte, fino a un massimo di trentacinque ciak per una sequenza "banale come quella dell'uscita da un negozio con una baguette sotto il braccio".
Tra i motivi che potrebbero aver spinto Woody Allen alla clamorosa decisione, però, potrebbe esserci anche la "paparazzatissima" irruzione sul set fatta ad agosto dal presidente transalpino Nicolas Sarkozy, arrivato a sorpresa alle due di notte davanti al Pantheon, in piena Rive Gauche, dove la moglie stava girando una scena assieme al partner maschile Owen Wilson. I tanti fotografi presenti sul luogo avevano immortalato la rabbia di Sarkozy che, sudato e con gli abiti in disordine, aveva persino tentato di portare via la moglie dal set, tra l'imbarazzo dei presenti. E proprio questo episodio avrebbe irritato notevolmente il regista.
Nel riportare l’indiscrezione del "taglio" di Carla Bruni in fase di montaggio, Bakchich.info sottolinea come dalla produzione nessuno abbia né confermato né smentito la notizia, così come dall'Eliseo. Ciò che è certo è che attorno a Midnight in Paris si continuerà a discutere fino al momento dell'uscita. "Se tutto ciò fosse vero - attacca, per esempio, il sito del settimanale popolare francese Voici - la notizia sarebbe da considerarsi una vera e propria vergogna internazionale". Per ora, le uniche certezze arrivano dalla trama del film - una famiglia americana in viaggio d'affari a Parigi, la cui vita cambia sensibilmente dopo l'incontro con una giovane ed eccentrica coppia di fidanzati - e dal livello eccelso del resto del cast, composto da Adrien Brody, Kathy Bates, Michael Sheen, Owen Wilson, Marion Cotillard, Rachel McAdams, Elsa Patacky. Se con loro ci sarà anche Carlà, però, è ancora tutto da vedere.
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