domenica 3 ottobre 2010

LIBRI: RAGAZZI INTERROTTI ALL'OMBRA DELL'ITALSIDER

Di Antonio Tricomi

Ragazzi interrotti: l'aitante Marco dagli occhi sporgenti, il disabile Stefano suo amico del cuore, la bionda Claudia sua ex fidanzata. E naturalmente genitori, fratelli, compagni di studio, vicini di casa: figure che si muovono sullo sfondo, magari appena accennate, ma che pure lasciano un segno.
L'autore Gennaro Morra colloca l'azione a Bagnoli, il suo quartiere di Napoli, tra la fine degli anni Ottanta e l'inizio dei Novanta: la "grande fabbrica", il "cantiere", insomma l'Italsider (qui inopinatamente chiamata NovaSider) sta per chiudere. E il mondo che le si muove intorno sembra andare in frantumi. Giorno dopo giorno. Si sfaldano famiglie, certezze, valori, stili di vita. Si dissolve la mitologia operaista ed esplode il conflitto generazionale: padri (operai) contro figli (ambientalisti). Uno scontro in cui - segno dei tempi - diventa difficile distinguere le pulsioni progressiste da quelle più conservatrici: cadono gli steccati e il mondo si fa complesso, nell'ampio scenario postindustriale. Ventenni non solo cresciuti all'ombra della grande fabbrica ma anche grazie a essa. Che però sviluppano una forte ostilità verso la fonte tanto del loro benessere quanto dei loro disagi: mentre malattie molto gravi, frutto dell'inquinamento ambientale, funestano il quartiere. Desolazione e incertezza innervano le strade di Bagnoli, nel Novecento che tramonta.
Morra racconta tutto questo, dice Giustino Fabrizio nella prefazione, "con un'ironia che è l'eleganza della disperazione". Variando i punti di vista, usando la prima persona quando narra la vicenda di Stefano (afflitto da tetraparesi spastica come lo stesso autore) ma dimostrandosi capace anche di una forte empatia con gli altri personaggi: tracciando con precisione scene, ambienti, movimenti, dinamiche psicologiche. Scoperto dall'ex inviato de
La Repubblica Eleonora Bertolotto, il 37enne Morra non riuscirebbe a nascondere il suo talento neanche se volesse.

Gennaro Morra, All'ombra della grande fabbrica, Cicorivolta Edizioni - 143 pagine, 11 euro.

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