(Il Mattino - 14 dicembre 2010)
Anche quest'anno, infatti, Aurelio De Laurentiis mette insieme le sue due passioni, portando in sala calciatori e staff tecnico del suo Napoli, tutti in prima fila per la proiezione in anteprima nazionale del film. Per il folto pubblico presente alla serata, tra l'altro, un motivo d'interesse in più è certamente la contemporanea presenza al Med di due argentini amatissimi dai rispettivi fans: il Pocho Lavezzi e la sensuale Belen Rodriguez, nuova star del "cinepanettone" 2010. Assieme alla showgirl sudamericana, radiosa e sorridente come sempre, presentano il film al Med anche gli altri protagonisti Christian De Sica, Giorgio Panariello, Max Tortora, la napoletana Serena Autieri e Barbara Tabita, accompagnati (e coccolati) dai produttori Aurelio e Luigi De Laurentiis. Proprio Belen, però, non ci mette molto per accattivarsi le simpatie della platea partenopea, lanciando un'idea al produttore-presidente: "Potrei dare il calcio d'inizio a una gara del Napoli al San Paolo, magari contro il Genoa nel girone di ritorno". La risposta di don Aurelio è prontissima e si spinge persino oltre: "Per te - dice rivolgendosi alla Rodriguez - sto pensando a un ruolo ancora più interessante. Per esempio, potresti fare da testimonial del Napoli in Sudamerica. Ci lavoreremo".
E, a proposito di lavoro, le riprese sudafricane del nuovo film di Natale della Filmauro hanno divertito molto i protagonisti, ma sono state anche faticosissime, con ciak in piena savana, spesso circondati da animali selvatici. "Ci sarebbero tantissimi aneddoti da raccontare, perché abbiamo avuto a che fare con serpenti, elefanti, babbuini", scherza (ma non troppo) Christian De Sica. E, immediatamente, Giorgio Panariello fa sganasciare il pubblico dalle risate, raccontando di quando un babbuino poco mansueto ha preso a schiaffi Massimo Ghini "mentre i due - racconta - cercavano di familiarizzare prima di girare una scena".
Comunque, è indubbio che tutte le attenzioni siano rivolte a Belen Rodriguez, che si dice entusiasta della sua prima volta al cinema: "Ho molto apprezzato la scelta del regista Neri Parenti - sottolinea Belen - di non mettere me e Christian nello stesso episodio, in modo da non copiare gli spot televisivi che facciamo assieme. Per quanto mi riguarda, mi sono trovata inserita in una vera e propria "macchina da guerra" della risata, dove tutto funziona alla perfezione e dove ho dovuto impegnarmi per entrare nei tempi comici giusti: far ridere, infatti, è la cosa più difficile che ci sia". Nel futuro di Belen, comunque, ci sarà altro cinema, a partire dalla commedia Se sei così, ti dico sì di Eugenio Cappuccio: "Mi piace molto recitare - aggiunge la showgirl, che presenterà il Festival di Sanremo assieme a Gianni Morandi ed Elisabetta Canalis - anche se penso che tutte le esperienze artistiche aiutino a crescere; pure gli spot televisivi della Tim - conclude smorzando le polemiche di questi giorni - che, a differenza di quanto è stato scritto, hanno prodotto ottimi risultati all'azienda".
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