Un neomelodico presidente è stato presentato dal cast al completo all'Hotel Mediterraneo di Napoli, nel corso di una conferenza stampa trash come il film, conclusasi con la scherzosa richiesta del "padrone di casa" Toto Naldi, l'imprenditore alberghiero già presidente del Napoli, prontissimo a proporsi, dopo l'incontro, come attore per una futura produzione dell'amico Vincenzo Catapano. "Ci penserò sicuramente", gli ha risposto il neo-produttore, che ha aggiunto: "Con questo primo film siamo voluti entrare in un settore nuovo, per noi che ci occupiamo di servizi finanziari per le piccole e medie imprese. Lo abbiamo fatto per provare a dare, nel nostro piccolo, un contributo concreto a un'industria, quella cinematografica, che in Campania è quasi inesistente. E, magari, il nostro esempio potrà essere seguito da altri imprenditori".
Se i risultati sono questi, però, speriamo sinceramente di no, tanto sconclusionato appare il film, scritto e diretto da Alfonso Ciccarelli (anche patròn della Quality Sound), che racconta la storia di un artista molto simile al vero Mimmo Dany, il quale, stanco di essere sempre scartato nei casting di show televisivi come L'isola dei famosi o X-Factor e cosciente di quanto servano le raccomandazioni politiche, decide di proporsi in prima persona agli elettori, come leader di un nuovo partito chiamato Uvc (Una voce per la Campania). Accanto all'istrionico protagonista, recitano diversi volti più o meno noti del sottobosco cabarettistico e televisivo campano: Lello Musella, Nando Morra, l'ex "meteorina" Francesca Cipriani, Denise Sicignano, Barbara Indaco, Biagio Gragnaniello, Vincenzo Sorice e Francesco Invigorito. Nel ruolo di un boss della camorra, ha un cameo persino Tony Sperandeo. "Mi sono divertito - ha spiegato Mimmo Dany - perché sul set sono stato me stesso. Però, rispetto alla televisione, dove vado in diretta e posso anche improvvisare, al cinema mi hanno un po' infastidito le interruzioni, che a volte mi facevano perdere spontaneità. Comunque, se questo film dovesse funzionare, mi piacerebbe farne altri".
La pellicola è stata girata tra Giugliano, Lago Patria, Gaeta, il Centro direzionale di Napoli, Castellammare di Stabia, Palma Campania, dove, durante il tradizionale Carnevale, la produzione è riuscita a raccogliere ben trentamila persone in piazza, per la scena di un comizio politico del bizzarro "neomelodico presidente".
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