(Il Mattino - 12 giugno 2011)
Accolti dall’entusiasmo incontenibile delle quasi 500 fans (tra di loro pochi maschietti) iscritte alla tre giorni di Casoria, gli attori ospiti non si risparmiano, concedendosi volentieri a sessioni fotografiche e di autografi, incontri pubblici, lezioni di recitazione, cene comuni, ballo vampiresco in costume e tante altre attività a tema. Tra i tre, il più ammirato è l’inglese Charlie Bewley, l’unico già presente nei film precedenti, dove interpreta Demetri, uno dei vampiri a guardia dei Volturi. Esordiranno nella Twilight Saga con Breaking Dawn, infatti, sia l’italo-americano Bill Tangradi, di origini partenopee, sia Guri Weinberg: il primo interpretando Randall, un vampiro nomade alleato della famiglia Cullen; il secondo, invece, l’antichissimo vampiro rumeno Stefan. “Per il mio ruolo nel nuovo film – racconta il “napoletano” Tangradi – ho dovuto fare parecchia palestra, per irrobustire il fisico; e, naturalmente, ho letto con grande attenzione il romanzo della Meyer, per entrare meglio nel personaggio. Il fatto che l’autrice dei romanzi fosse con noi sul set, poi, ci ha decisamente agevolato. E chi era già nei film precedenti mi ha molto aiutare a inserirmi, tanto che alla fine delle riprese realizzate a Baton Rouge eravamo diventati quasi una scolaresca in gita”.
A far decidere a Tangradi di partecipare alla convention di Casoria (della quale è stata ospite anche la scrittrice Cassandra Clare, autrice dell’altra saga urban-fantasy di successo Shadowhunters, edita in Italia da Mondadori), è stata anche la voglia di riscoprire le proprie origini familiari. “Mio nonno – rivela – è nato a Napoli, nel borgo di Santa Lucia. Ma io non ero mai stato prima in Italia. Per fortuna, in questi giorni ho avuto modo di girare un po’ per la città, che ho trovato meravigliosa. L’altra sera abbiamo mangiato una pizza in un locale in riva al mare e, quando i nostri accompagnatori mi hanno fatto notare che i miei luoghi d’origine erano dietro l’angolo, ho provato un’emozione indescrivibile”. Fa eco a Bill Tangradi anche Guri Weinberg, a sua volta conquistato da Napoli: “Mi piacerebbe molto girare un film in questa città. Anzi, se vi fosse un’industria cinematografica paragonabile a quella di Hollywood, ci verrei addirittura a vivere. Anche perché il calore dei fans italiani è davvero straordinario”.
Ed effettivamente basta fare un giro nei corridoi dell’Hotel Futura per rendersi conto del coinvolgimento totale di coloro che partecipano alla convention. A sorprendere è anche la composizione anagrafica della platea, di età compresa tra i 13 e i 65 anni; e la loro provenienza, oltre che da tutta Italia anche da Francia, Germania, Inghilterra, Danimarca, Svizzera, Grecia e Russia, a conferma dell’appeal globale del fenomeno. La saga ideata da Stephenie Meyer, infatti, ha venduto oltre 120 milioni di copie in più di 50 Paesi. In Italia, i quattro romanzi Twilight, New Moon, Eclipse e Breaking Dawn sono editi da Fazi (più di quattro milioni di copie vendute). Nel 2008, il primo libro è diventato un film, distribuito in Italia da Eagle Pictures e a sua volta campione d’incassi, come i successivi. Il legame con i fans italiani si è rinsaldato durante le riprese del secondo film, New Moon, girato per buona parte a Montepulciano. I due capitoli cinematografici conclusivi che comporranno Breaking Dawn sono particolarmente attesi perché mostreranno il matrimonio tra il vampiro Edward di Robert Pattinson e l’umana Bella di Kristen Stewart, la loro prima notte di nozze, la gravidanza travagliata della prima figlia e la grande battaglia finale con i Volturi, la dinastia regale vampiresca che nei romanzi ha sede proprio in Italia, a Volterra.
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