mercoledì 14 giugno 2023

NAPOLI, SECONDA EDIZIONE PER "DESIGN BEYOND DESIGN" NEL SEGNO DELL'URBAN

Dopo il successo dello scorso anno, ritorna per la sua seconda edizione l’evento annuale Design Beyond Design, organizzato dalla Scuola di Progettazione Artistica per l’Impresa dell’Accademia di Belle Arti di Napoli con i suoi due corsi di Design della Comunicazione e di Fashion Design.

La manifestazione si svolgerà giovedì 15 giugno nella sede di Foqus dell’Accademia, nel cuore dei Quartieri spagnoli, e proporrà dalle 10 del mattino fino a sera un ricco cartellone di mostre, laboratori, talk, presentazioni editoriali, live drawing, performance dal vivo e sfilate di moda. A tenere assieme le varie iniziative c’è il tema scelto per l’edizione di quest’anno, Urban Communication & Fashion Design, attraverso il quale si vuole stimolare una riflessione sul rapporto tra il design e il tessuto urbano con i suoi continui mutamenti. Gli spazi urbani, infatti, sono ormai ambienti sempre più complessi, strutturati intorno a forme narrative e di comunicazione di tipo ipertestuale caratterizzate da densità, contaminazione, sedimentazione, multidimensionalità, liquidità e da dinamiche in profonda accelerazione sotto la spinta dei processi di digitalizzazione legati alle nuove tecnologie di interconnessione e di produzione.

«In tale prospettiva, proprio le lenti della comunicazione e del design – spiega Enrica D’Aguanno, coordinatrice della Scuola di Progettazione Artistica per l’Impresa dell’Accademia – offrono preziose prospettive e metodologie per esplorare e raccontare le mille mutazioni della vita urbana e suburbana attraverso una nuova visione fluida e interdisciplinare del progetto. Oggi più che mai, infatti, il designer deve interrogarsi costantemente sulla tipologia di intervento che intende realizzare nel mondo esterno. E attraverso la tematica centrale di questa seconda edizione abbiamo voluto esplorare proprio il rapporto fecondo con lo spazio urbano che ci circonda, partendo dalla centralità della ricerca e trasformandola in concrete proposte progettuali, tenendo sempre al centro della nostra azione di docenti – conclude la professoressa D’Aguanno – gli studenti con le loro capacità e la loro voglia di futuro».

La giornata-evento Design Beyond Design s’inaugurerà alle 10 di giovedì con i saluti istituzionali dei vertici dell’Accademia di Belle Arti, la presidente Rosita Marchese e il direttore Renato Lori. Con loro e con la coordinatrice Enrica D’Aguanno ci saranno i due coordinatori dei corsi di Design della Comunicazione e di Fashion Design, Ivana Gaeta e Angelo Vassallo. Dopo la presentazione delle attività di giornata e delle mostre si procederà al taglio del nastro della mostra Poesia forma traduzione, in collaborazione con il Goethe Institut di Napoli, rappresentato dalla direttrice Maria Carmen Morese. Alle 11, toccherà al primo talk di giornata, affidato allo storico del cinema Diego Del Pozzo sul tema L’immaginario urbano di Napoli nel cinema. Alle 11.30, nella corte di Foqus si terrà uno spettacolare incontro di live drawing a cura del fumettista Pako Massimo e dell’illustratrice Daniela Pergreffi, Ring: Fumetto vs. Illustrazione, con due squadre di studenti-artisti a fronteggiarsi a colpi di matita e pennello. Alle 13, poi, il Laboratorio di Nuove Tecnologie dell’Arte dell’Accademia proporrà assieme al cantante-chitarrista Andrea Tartaglia una performance intitolata Atto d’amore.

Il programma riprenderà alle ore 16 con un’originale caccia al tesoro dal titolo Poema urbano a cura del docente Davide Leone, mentre alle 17.30 è in programma il secondo talk, nel quale l’antropologo Giuseppe Gaeta e i sociologi della comunicazione Lello Savonardo e Annalisa Buffardi si confronteranno su Culture urbane e creatività giovanile. Un’altra interessante performance live è prevista per le 19.30: il Calligraphic Music Show con le esibizioni del calligrafo Valerio Sannino e del musicista Marino De Nisio. Col calare della sera, infine, arriverà il momento delle sfilate di moda curate dal corso di Fashion Design. A partire dalle 20.30, infatti, la corte di Foqus ospiterà MeMe / Metamorfosi Metropolitane a cura delle docenti Mariangela Salvati e Natascia Rezzuti con azioni performative del professor Mauro Maurizio Palumbo e Il Viceregno dell’immaginario a cura della docente Maddalena Marciano con azioni performative di Barbara Sabella e Antonio Grimaldi. Sfileranno, indossate da modelle professioniste, le creazioni realizzate rispettivamente dagli studenti del triennio e del biennio di Fashion Design, con la regia di Cinzia Mirabella assistita da Sabrina Tosta e le musiche di MēRū e DjUncino.

Per l’intera giornata, inoltre, saranno visitabili le mostre realizzate dagli studenti e docenti dei corsi di Design della Comunicazione e Fashion Design. Tutte le esposizioni, allestite dal docente Massimo Colombo con i suoi studenti, resteranno aperte a Foqus fino a domenica 18 giugno.

 Ecco i titoli delle varie mostre di Design Beyond Design 2023:

·     Omaggio a Bruno Munari: 55 progetti x 1 racconto, a cura di Ivana Gaeta / Ester Vollono;

·    Poesia forma traduzione, a cura di Enrica D’Aguanno e Daniela Pergreffi, Daniela Allocca / Valerio Sannino;

·     O.C.R.I. – Objective Coding / Relative Interpretation, a cura di Pako Massimo;

·     Possibile e impossibile, a cura di Enrica D’Aguanno e Massimo Colombo / Ester Vollono;

·     Please Touch, a cura di Enrica D’Aguanno, Massimo Colombo e Pako Massimo / Antonio Petrillo;

·     Minegarden 3.1 – A Sandbox Approach to Urban Design, a cura di Pako Massimo;

·     Tipi e tipe – Caratteri che compongono parole, a cura di Paola Tuccillo;

·     Letterhacking – Quando il lettering compromette i riferimenti, a cura di Francesco Delrosso;

·     Questi miei fantasmi – Workshop Antonio Marras, a cura di Mario Laporta e Paola Maddaluno;

·     Nuovi immaginari urbani, a cura di Ivana Gaeta / Federica Antea Coppola;

·     Quelli che… col disegno me la cavo, a cura di Daniela Pergreffi;

·     Fashion from Destructive to Disruptive, a cura di Giulia Scalera;

·     Corpi e immaginari, a cura di Marco Petroni;

·     MeMe / Metamorfosi Metropolitane, a cura di Mariangela Salvati e Natascia Rezzuti;

·     Animation Showcase, a cura di Ivan Cappiello;

·     Impatto, manifesti a cura degli studenti del biennio e triennio di Design della comunicazione;

·     Il mondo delle mappe, a cura di Francesca Cotugno.




mercoledì 26 aprile 2023

L'11 MAGGIO UNA GIORNATA DI STUDIO SULLA MARVEL ALL'ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI NAPOLI

Dal campione d’incassi globale Spider-Man: No Way Home all’attesissimo Guardiani della Galassia Vol. 3 (nei cinema italiani dal 3 maggio), dalle serie-evento di Disney+ come WandaVision o Loki ai videogames e, naturalmente, ai fumetti di supereroi dai quali tutto ha avuto inizio, il Marvel Cinematic Universe è sempre più al centro del panorama globale dell’intrattenimento pop. A Napoli, l’Accademia di Belle arti celebra questo fenomeno crossmediale senza eguali e il leggendario Stan Lee (il co-creatore dell’universo fumettistico Marvel assieme a Jack Kirby) con la seconda edizione di Nel nome di Stan Lee. La Marvel tra fumetto, cinema e nuovi media, una giornata di studio a cura di Diego Del Pozzo in programma giovedì 11 maggio 2023 dalle ore 10 alle 18.30 presso la sede di Foqus della Scuola di Progettazione artistica per limpresa dell’Accademia, nel cuore dei Quartieri spagnoli.

Nel nome di Stan Lee si articolerà attraverso un momento mattutino riservato agli studenti e uno pomeridiano aperto anche al pubblico esterno, con ingresso libero e fino a esaurimento posti: di mattina, gli studenti dell’Accademia parteciperanno alle videoproiezioni dei due documentari Stan Lee’s Mutants, Monsters and Marvels e Marvel Studios: Assembling a Universe (ore 10-13); mentre a partire dalle ore 16, per I giovedì dei libri, si terrà la presentazione del volume di Diego Del Pozzo Marvel Cinematic Universe. Dal fumetto agli audiovisivi digitali: i film di supereroi tra convergenza mediale e nuova serialità (CentoAutori, 2021). Con l’autore, dialogherà sui temi del libro lo storico del fumetto Raffaele De Fazio, direttore editoriale di Comicon Edizioni. Nel corso del pomeriggio, inoltre, la giovane studiosa Carmen Felicia Marrone terrà una relazione sul tema Pubblicità e serialità nella tv statunitense: il Marvel Cinematic Universe e il caso WandaVision, a partire dalla sua tesi di laurea magistrale presso il biennio di Design della comunicazione dell’Accademia di Belle arti di Napoli.

L’iniziativa è promossa dalla cattedra di Comunicazione pubblicitaria dellAccademia di Belle arti di Napoli, in collaborazione con lassociazione di promozione sociale Blackout” (circolo del cinema F.I.C.C.) e con COMICON, allinterno del programma di COMIC(ON)OFF; ed è inserita nel cartellone della rassegna I giovedì dei libri, organizzata dal corso di Design della Comunicazione (Scuola di Progettazione artistica per limpresa) dellAccademia e collegata allevento annuale Design Beyond Design.

In occasione della seconda edizione di Nel nome di Stan Lee è stato indetto un contest per la realizzazione del logo della rassegna tra le studentesse e gli studenti del corso di Comunicazione pubblicitaria del biennio di Design della comunicazione dell’Accademia di Belle arti di Napoli. Al termine del contest, è stato selezionato il logo realizzato in duplice versione dallo studente Antonio D’Amato. Sempre nell’ambito delle attività laboratoriali del corso di Comunicazione pubblicitaria, infine, le studentesse e gli studenti hanno attivato e gestiscono il profilo Instagram della rassegna (https://www.instagram.com/nelnomedistanlee/) e hanno elaborato i vari materiali da utilizzare nella comunicazione dell'evento.

 

Programma:
·  Ore 10.00-13.00: Videoproiezione dei documentari Stan Lee’s Mutants, Monsters and Marvels e Marvel Studios: Assembling a Universe (riservato agli studenti).
·  Ore 16.00-18.30: Design Beyond Design. I giovedì dei libri presenta I supereroi Marvel tra presente e futuro: Raffaele De Fazio dialoga con Diego Del Pozzo sul suo libro Marvel Cinematic Universe. Dal fumetto agli audiovisivi digitali: i film di supereroi tra convergenza mediale e nuova serialità (CentoAutori, 2021); Carmen Felicia Marrone presenta Pubblicità e serialità nella tv statunitense: il Marvel Cinematic Universe e il caso WandaVision (aperto al pubblico, con ingresso libero fino a esaurimento posti).


mercoledì 12 aprile 2023

"I GIOVEDÌ DEI LIBRI" PRESENTA "NAPOLI CALIBRO 35 MM"

Giovedì 13 aprile a Napoli, nella sede dell’Accademia di Belle Arti presso FoQus, nel cuore dei Quartieri spagnoli, alle ore 16.00, sarà presentato il volume Napoli calibro 35 mm. Dal cinema delle origini a Gomorra, edito da Milieu, a cura di Paolo Spagnuolo e Paolo Speranza, con la prefazione di Steve Della Casa (“Hollywood Party” – Radio Rai3, direttore del Torino Film Festival).

All’incontro, coordinato dallo storico del cinema Diego Del Pozzo, docente all’Accademia di Belle Arti di Napoli, interverranno assieme ai curatori Luigi Barletta (docente di Cinematografia presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli), il critico cinematografico Antonio Fiore e l’etnomusicologa e docente dell’Università “Federico II” Simona Frasca.

La presentazione è inserita nel programma de “I giovedì dei libri”, un ciclo di incontri con gli autori curato da Diego Del Pozzo e organizzato dal corso di Design della comunicazione (Scuola di Progettazione artistica per l’impresa) dell’Accademia di Belle Arti di Napoli nell’ambito delle iniziative collegate all’evento annuale Design Beyond Design.

Un viaggio in un secolo di film sulla Napoli criminale, attraverso i racconti dei protagonisti e immagini inedite. Il sole, il mare e l’odore della polvere da sparo. La città di Napoli nell’immaginario collettivo sorride, piange e spara. Un fascino che atterrisce, tanto che il volto contraddittorio della metropoli campana si riflette anche sul grande schermo, ispirando storie drammatiche e avvincenti.

Il volume rappresenta un percorso organico e articolato su un secolo di film ispirati alla Napoli criminale, una pagina del nostro cinema che ancora oggi unisce intrattenimento e cultura. Da Processo alla città (1952, Luigi Zampa) a Il camorrista (1986, Giuseppe Tornatore), da Operazione San Gennaro (1966, Dino Risi) a Ammore e malavita (2017, Manetti Bros.), passando per La sfida (1958, Francesco Rosi) e Napoli violenta (1976, Umberto Lenzi) fino al fenomeno Gomorra (2008, Matteo Garrone) e a molti altri titoli si anatomizza la storia di un intero filone cinematografico e della città che lo ha generato.

Giornalisti, docenti universitari, storici e critici di cinema ricostruiscono questo percorso attraverso saggi, nuove ricerche e interviste inedite ad alcuni tra i protagonisti come i Manetti Bros., Michele Massimo Tarantini, Maurizio Braucci, Agostino Ferrente, Toni D’Angelo.

Completano il quadro le numerose e rare immagini (brochure, cineromanzi, articoli d’epoca, pressbook di lavorazione, manifesti) dei film chiave. Napoli calibro 35 mm. si candida come testo fondamentale per gli appassionati di storia del cinema, non solo di genere, e al tempo stesso per i cultori dell’immaginario crime nostrano, come attesta anche il lusinghiero riscontro di vendite online e in libreria.

PAOLO SPAGNUOLO (Avellino, 1975) è giornalista, saggista, studioso di cinema e redattore per “Quaderni di CinemaSud”. Laureato in Giurisprudenza. Organizza, da oltre venticinque anni, rassegne cinematografiche e altri eventi culturali. Sul cinema di genere ha scritto: Napoli violenta. Un classico del cinema poliziesco e, per Milieu Edizioni, Milano odia: la polizia non può sparare. Storia di un cult nell’Italia degli anni Settanta.

PAOLO SPERANZA (Avellino, 1962) è docente e giornalista, iscritto all’AIRSC e al SNCCI. Dirige “CinemaSud” e la collana editoriale “Quaderni di CinemaSud”, collabora a “Cinecritica”, “la Repubblica” e a riviste nazionali ed europee. Ha scritto e curato volumi, mostre e convegni di cultura cinematografica, storia contemporanea, letteratura meridionalista, narrativa di viaggio. Tra le sue pubblicazioni più recenti vi sono per le edizioni Gremese Dante e il cinema e Riso amaro, per La Valle del Tempo Geografie pasoliniane, per CinemaSud La canzone dell’amore e l’antologia Chaplin in Italia, curata assieme a Orio Caldiron.


 

giovedì 9 giugno 2022

DESIGN BEYOND DESIGN: A NAPOLI L'ACCADEMIA DI BELLE ARTI APRE LE PORTE ALLA CITTÀ

La Scuola di Progettazione artistica per l’impresa dell’Accademia di Belle arti di Napoli coordinata da Enrica D’Aguanno, con i suoi due corsi di Design della comunicazione e di Fashion Design, venerdì 10 giugno nella sede di FoQus nel cuore dei Quartieri spagnoli, apre al territorio le stanze del suoi laboratori creativi per raccontare e per raccontarsi, durante una giornata ricca di mostre, eventi, sfilate e live drawing.

La manifestazione, dal significativo titolo Design Beyond Design, restituisce la volontà di mettere in campo costantemente progettualità che sappiano intrecciare la didattica e l’impegno verso il territorio, incrociando linguaggi differenti, nel generativo interscambio tra tradizione e modernità.

Per l’intera giornata sarà in mostra una selezione di progetti realizzati dagli studenti nel corso di due anni difficili, segnati dalla pandemia da Covid-19 ma caratterizzati anche dall’impegno collettivo per far continuare a vivere, prima a distanza e ora nuovamente in presenza a FoQus, quell’idea di Scuola innovativa alla base di un percorso fatto di storie, domande, ricerca, confronto, aspirazioni. Un percorso che trova la propria forza all’interno di una comunità di docenti e studenti capace di dialogare, di interrogarsi, di proporre, di costruire e di progettare per ma anche e soprattutto per gli altri.

«Progettare l’oltre dice Enrica D’Aguanno, coordinatrice della Scuola di Progettazione artistica per l’impresa dell’Accademia di Belle arti di Napoli significa riuscire a vedere cose che ancora non sono visibili e costruire strade praticabili per raggiungerle. Perché un buon progetto non è solo una buona idea, ma la capacità di dare forma alla propria immaginazione consentendole di diventare componente concreta del mondo. È questa la visione del design della scuola di Progettazione artistica per l’impresa dell’Accademia di Belle arti di Napoli, dove le culture e le persone si incontrano e lavorano insieme quotidianamente, per trasformare l’impensabile in non ancora pensato e l’impossibile in non ancora praticato».

La giornata-evento Design Beyond Design si aprirà alle 10 di venerdì con i saluti istituzionali dei vertici dell’Accademia di Belle arti, la presidente Rosita Marchese e il direttore Renato Lori, assieme alla coordinatrice della Scuola di Progettazione artistica per l’impresa, Enrica D’Aguanno. A seguire, alle 11, si terrà la presentazione del libro Digital couture. Trend digitali nella moda contemporanea, curato da Mariangela Salvati e pubblicato dalla casa editrice artem. Nel pomeriggio, alle 16, la kermesse entrerà nel vivo con l’apertura delle varie sezioni della mostra, l’attivazione dei laboratori, le anticipazioni editoriali, accompagnati da musica live. Alle 16.30, si presenterà la rivista L’A.PE. / Università di strada, del centro territoriale Mammut. Infine, alle 19, la manifestazione si concluderà con Wake Up, una presentazione delle collezioni di moda Beyond the Dress, Fili di storie in libertà, Blanc/sur/blanc. Paradiso bianco, Sete di libertà e Unhabitus, a cura del corso di Fashion Design.

Le mostre visitabili a FoQus durante la giornata proporranno temi connessi al concetto di “design oltre il design”, tra comunicazione e fashion, spaziando dal design dell’accessorio alle nuove frontiere della moda al tempo dei metaversi, dal Complexity Design al manifesto cinematografico, indagando lo scarabocchio come inizio del percorso dal segno al progetto, in uno stimolante incontro tra il design e gli spazi espositivi. Inoltre, esperienze sensoriali al ritmo delle parole, contaminazioni tra scritture e immagini, il fumetto come linguaggio e arte, la ridefinizione dei confini e delle narrazioni e tanto altro ancora.

I titoli delle varie esposizioni:

Accessorable, a cura di Giulia Scalera;

Blanc/sur/Blanc. Paradiso bianco, a cura di Federica Bombaci e Angelina Terzo;

Complexity Design, a cura di Ornella Formati;

Comunicare il film. La fabbrica del manifesto cinematografico, a cura di Diego Del Pozzo;

Dal segno al progetto. Dallo scarabocchio alla narrazione per immagini, a cura di Daniela Pergreffi;

Design meets Space, a cura di Massimo Colombo;

Digital couture, a cura di Mariangela Salvati, Natascia Rezzuti, Giulia Scalera;

Dynamic Lettering. Esperienze sensoriali nel ritmo delle parole, a cura di Enrica D’Aguanno;

Emaki. Contaminazioni tra scritture e immagini, a cura di Ivana Gaeta;

F x F. Fumetti per FoQus, a cura di Ernesto Pugliese;

Femminile palestinese. Ridisegnare i confini e le narrazioni, a cura di Enrica D’Aguanno e Pino Grimaldi;

Fili di storie in libertà. Ibridazioni, intrecci, tessiture, a cura di Mariangela Salvati e Natascia Rezzuti con Erminia Mitrano;

Hyper Views. Textures & Frames, a cura di Nadia Bronzuto;

Light Factories, a cura di Massimo Colombo;

Mechanics/Dynamics/Aesthetics. Orizzonti dell’immaginazione post-tecnologica, a cura di Pako Massimo;

No War. Prima la pace, sempre, a cura di Ivana Gaeta;

Noi a FoQus. Immagini quotidiane di comunità, a cura di Mario Laporta;

Pianura. Spazi non periferici di esistenza, a cura di Oreste Lanzetta;

Strappiamo le etichette, a cura di Oreste Lanzetta;

Poetiche visioni. Sperimentazioni letterarie in versi e voci, a cura di Gabriella Grizzuti;

Public Engagement. Nuove strategie del design per la società contemporanea, a cura di Enrica D’Aguanno;

Sete di libertà, a cura di Maddalena Marciano e Ivana Gaeta;

Shapes, a cura di Marcello Pisani;

Tesseract. Oltre la forma del libro, a cura di Enrica D’Aguanno, Gabriella Grizzuti e Daniela Pergreffi;

Texting. La forma delle lettere, a cura di Gabriella Grizzuti;

The Dreaming Room, a cura di Francesca Biral;

Unhabitus. Formazioni rigenerative, a cura di Maddalena Marciano e Ivana Gaeta.