mercoledì 26 aprile 2023

L'11 MAGGIO UNA GIORNATA DI STUDIO SULLA MARVEL ALL'ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI NAPOLI

Dal campione d’incassi globale Spider-Man: No Way Home all’attesissimo Guardiani della Galassia Vol. 3 (nei cinema italiani dal 3 maggio), dalle serie-evento di Disney+ come WandaVision o Loki ai videogames e, naturalmente, ai fumetti di supereroi dai quali tutto ha avuto inizio, il Marvel Cinematic Universe è sempre più al centro del panorama globale dell’intrattenimento pop. A Napoli, l’Accademia di Belle arti celebra questo fenomeno crossmediale senza eguali e il leggendario Stan Lee (il co-creatore dell’universo fumettistico Marvel assieme a Jack Kirby) con la seconda edizione di Nel nome di Stan Lee. La Marvel tra fumetto, cinema e nuovi media, una giornata di studio a cura di Diego Del Pozzo in programma giovedì 11 maggio 2023 dalle ore 10 alle 18.30 presso la sede di Foqus della Scuola di Progettazione artistica per limpresa dell’Accademia, nel cuore dei Quartieri spagnoli.

Nel nome di Stan Lee si articolerà attraverso un momento mattutino riservato agli studenti e uno pomeridiano aperto anche al pubblico esterno, con ingresso libero e fino a esaurimento posti: di mattina, gli studenti dell’Accademia parteciperanno alle videoproiezioni dei due documentari Stan Lee’s Mutants, Monsters and Marvels e Marvel Studios: Assembling a Universe (ore 10-13); mentre a partire dalle ore 16, per I giovedì dei libri, si terrà la presentazione del volume di Diego Del Pozzo Marvel Cinematic Universe. Dal fumetto agli audiovisivi digitali: i film di supereroi tra convergenza mediale e nuova serialità (CentoAutori, 2021). Con l’autore, dialogherà sui temi del libro lo storico del fumetto Raffaele De Fazio, direttore editoriale di Comicon Edizioni. Nel corso del pomeriggio, inoltre, la giovane studiosa Carmen Felicia Marrone terrà una relazione sul tema Pubblicità e serialità nella tv statunitense: il Marvel Cinematic Universe e il caso WandaVision, a partire dalla sua tesi di laurea magistrale presso il biennio di Design della comunicazione dell’Accademia di Belle arti di Napoli.

L’iniziativa è promossa dalla cattedra di Comunicazione pubblicitaria dellAccademia di Belle arti di Napoli, in collaborazione con lassociazione di promozione sociale Blackout” (circolo del cinema F.I.C.C.) e con COMICON, allinterno del programma di COMIC(ON)OFF; ed è inserita nel cartellone della rassegna I giovedì dei libri, organizzata dal corso di Design della Comunicazione (Scuola di Progettazione artistica per limpresa) dellAccademia e collegata allevento annuale Design Beyond Design.

In occasione della seconda edizione di Nel nome di Stan Lee è stato indetto un contest per la realizzazione del logo della rassegna tra le studentesse e gli studenti del corso di Comunicazione pubblicitaria del biennio di Design della comunicazione dell’Accademia di Belle arti di Napoli. Al termine del contest, è stato selezionato il logo realizzato in duplice versione dallo studente Antonio D’Amato. Sempre nell’ambito delle attività laboratoriali del corso di Comunicazione pubblicitaria, infine, le studentesse e gli studenti hanno attivato e gestiscono il profilo Instagram della rassegna (https://www.instagram.com/nelnomedistanlee/) e hanno elaborato i vari materiali da utilizzare nella comunicazione dell'evento.

 

Programma:
·  Ore 10.00-13.00: Videoproiezione dei documentari Stan Lee’s Mutants, Monsters and Marvels e Marvel Studios: Assembling a Universe (riservato agli studenti).
·  Ore 16.00-18.30: Design Beyond Design. I giovedì dei libri presenta I supereroi Marvel tra presente e futuro: Raffaele De Fazio dialoga con Diego Del Pozzo sul suo libro Marvel Cinematic Universe. Dal fumetto agli audiovisivi digitali: i film di supereroi tra convergenza mediale e nuova serialità (CentoAutori, 2021); Carmen Felicia Marrone presenta Pubblicità e serialità nella tv statunitense: il Marvel Cinematic Universe e il caso WandaVision (aperto al pubblico, con ingresso libero fino a esaurimento posti).


mercoledì 12 aprile 2023

"I GIOVEDÌ DEI LIBRI" PRESENTA "NAPOLI CALIBRO 35 MM"

Giovedì 13 aprile a Napoli, nella sede dell’Accademia di Belle Arti presso FoQus, nel cuore dei Quartieri spagnoli, alle ore 16.00, sarà presentato il volume Napoli calibro 35 mm. Dal cinema delle origini a Gomorra, edito da Milieu, a cura di Paolo Spagnuolo e Paolo Speranza, con la prefazione di Steve Della Casa (“Hollywood Party” – Radio Rai3, direttore del Torino Film Festival).

All’incontro, coordinato dallo storico del cinema Diego Del Pozzo, docente all’Accademia di Belle Arti di Napoli, interverranno assieme ai curatori Luigi Barletta (docente di Cinematografia presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli), il critico cinematografico Antonio Fiore e l’etnomusicologa e docente dell’Università “Federico II” Simona Frasca.

La presentazione è inserita nel programma de “I giovedì dei libri”, un ciclo di incontri con gli autori curato da Diego Del Pozzo e organizzato dal corso di Design della comunicazione (Scuola di Progettazione artistica per l’impresa) dell’Accademia di Belle Arti di Napoli nell’ambito delle iniziative collegate all’evento annuale Design Beyond Design.

Un viaggio in un secolo di film sulla Napoli criminale, attraverso i racconti dei protagonisti e immagini inedite. Il sole, il mare e l’odore della polvere da sparo. La città di Napoli nell’immaginario collettivo sorride, piange e spara. Un fascino che atterrisce, tanto che il volto contraddittorio della metropoli campana si riflette anche sul grande schermo, ispirando storie drammatiche e avvincenti.

Il volume rappresenta un percorso organico e articolato su un secolo di film ispirati alla Napoli criminale, una pagina del nostro cinema che ancora oggi unisce intrattenimento e cultura. Da Processo alla città (1952, Luigi Zampa) a Il camorrista (1986, Giuseppe Tornatore), da Operazione San Gennaro (1966, Dino Risi) a Ammore e malavita (2017, Manetti Bros.), passando per La sfida (1958, Francesco Rosi) e Napoli violenta (1976, Umberto Lenzi) fino al fenomeno Gomorra (2008, Matteo Garrone) e a molti altri titoli si anatomizza la storia di un intero filone cinematografico e della città che lo ha generato.

Giornalisti, docenti universitari, storici e critici di cinema ricostruiscono questo percorso attraverso saggi, nuove ricerche e interviste inedite ad alcuni tra i protagonisti come i Manetti Bros., Michele Massimo Tarantini, Maurizio Braucci, Agostino Ferrente, Toni D’Angelo.

Completano il quadro le numerose e rare immagini (brochure, cineromanzi, articoli d’epoca, pressbook di lavorazione, manifesti) dei film chiave. Napoli calibro 35 mm. si candida come testo fondamentale per gli appassionati di storia del cinema, non solo di genere, e al tempo stesso per i cultori dell’immaginario crime nostrano, come attesta anche il lusinghiero riscontro di vendite online e in libreria.

PAOLO SPAGNUOLO (Avellino, 1975) è giornalista, saggista, studioso di cinema e redattore per “Quaderni di CinemaSud”. Laureato in Giurisprudenza. Organizza, da oltre venticinque anni, rassegne cinematografiche e altri eventi culturali. Sul cinema di genere ha scritto: Napoli violenta. Un classico del cinema poliziesco e, per Milieu Edizioni, Milano odia: la polizia non può sparare. Storia di un cult nell’Italia degli anni Settanta.

PAOLO SPERANZA (Avellino, 1962) è docente e giornalista, iscritto all’AIRSC e al SNCCI. Dirige “CinemaSud” e la collana editoriale “Quaderni di CinemaSud”, collabora a “Cinecritica”, “la Repubblica” e a riviste nazionali ed europee. Ha scritto e curato volumi, mostre e convegni di cultura cinematografica, storia contemporanea, letteratura meridionalista, narrativa di viaggio. Tra le sue pubblicazioni più recenti vi sono per le edizioni Gremese Dante e il cinema e Riso amaro, per La Valle del Tempo Geografie pasoliniane, per CinemaSud La canzone dell’amore e l’antologia Chaplin in Italia, curata assieme a Orio Caldiron.