(Il Mattino - 13 agosto 2013)
![]() |
Aishwariya Rai in "Devdas" (2002) |
TUTTO CIO' CHE E' "FUORI TEMA" RISPETTO AL CONFORMISMO: CINEMA & MUSICA, LIBRI & FUMETTI, SERIE TV & ALTRI SPORT... CULTURA E CULTURE... IL PIACERE DI GUARDARE IL MONDO CON SGUARDO TOTALMENTE LIBERO...
![]() |
Aishwariya Rai in "Devdas" (2002) |
Off-topic o OT (in italiano Fuori Tema, FT) è una espressione tipica nel linguaggio dei forum. Con questo termine si indica un post il cui contenuto non è inerente all'argomento generale della discussione. Tale termine può anche indicare una parte del forum che non segue strettamente il tema generale dello stesso
(da Wikipedia - L'enciclopedia libera)
Un luogo virtuale realmente [OFF-TOPIC], perennemente "fuori tema", "nomade" nello spirito e ansioso di rompere i legacci e oltrepassare gli "steccati", ideologici e contenutistici. Soltanto una cosa sarà bandita da questo spazio indipendente d'incontro tra culture: il conformismo. [OFF-TOPIC], infatti, guarderà alla realtà circostante con inesauribile curiosità e senza pregiudizi di sorta, utilizzando la lente interpretativa della cultura e dell'espressione artistica per capirne di più del mondo nel quale tutti noi viviamo.
Quarta di copertina
Il rapporto tra Bruce Springsteen e il cinema è affascinante e complesso. E non può essere ridotto alla presenza del rocker del New Jersey nei film, in veste di attore o autore di brani da colonna sonora, come accade per Elvis, Beatles, Rolling Stones, Dylan o Bowie. Il caso di Springsteen è diverso, persino unico, per la profonda influenza che il patrimonio culturale del cinema americano ha esercitato sulla sua scrittura estremamente “visiva”; ma anche per come egli stesso ha ispirato tanti film e cineasti con “pezzi di immaginario” derivanti dalla sua produzione. Si è di fronte, dunque, a un rapporto fortemente empatico e assolutamente paritario, fatto di un “prendere” dal cinema ma anche di un generoso “dare” all’immaginario popolare americano. Il libro curato da Del Pozzo ed Esposito ne ripercorre le tappe e, con ulteriori approfondimenti (Tricomi e Maiello) e un’ampia analisi iconologica (Morra), ne restituisce la ricchezza e l’assoluta originalità.
I curatori
Diego Del Pozzo, giornalista e critico, è autore del libro Ai confini della realtà. Cinquant’anni di telefilm americani (Torino, 2002) e dei testi del volume fotografico di Gianni Fiorito Scenari. Dieci anni di cinema in Campania (Napoli, 2006). Ha curato con Vincenzo Esposito Rock Around the Screen (Napoli, 2009). Ha pubblicato numerosi saggi in volumi collettivi, enciclopedie, cataloghi di festival, riviste specializzate. Collabora col quotidiano Il Mattino e fa parte del comitato editoriale della rivista Quaderni di Cinemasud. Insegna Comunicazione pubblicitaria presso l'Accademia di Belle Arti di Napoli (indirizzo Fotografia, Cinema, Televisione).
Vincenzo Esposito, storico del cinema, è autore di una monografia su Alf Sjöberg (Roma, 1998) e di un libro sul cinema svedese, La luce e il silenzio (Napoli, 2001). Ha curato con Diego Del Pozzo il volume Rock Around the Screen (Napoli, 2009). Ha pubblicato molti saggi in volumi collettivi e riviste specializzate. Dirige l’Italian Film Festival di Stoccolma. Insegna Teoria e Analisi del Cinema all’Accademia di Belle Arti di Napoli.
Recensioni
Nessun commento:
Posta un commento