In attesa di vederlo esibirsi dal vivo durante
le tre tappe italiane del “Wrecking Ball Tour” (Milano, 7 giugno; Firenze, 10
giugno; Trieste, 11 giugno), gli appassionati di Bruce Springsteen e degli
affascinanti intrecci tra cinema e rock avranno pane per i loro denti già a
fine mese. Al Pan – Palazzo delle Arti
di Napoli, infatti, è in programma, da
mercoledì 30 maggio a venerdì 1 giugno, “Il cinema secondo Springsteen”, manifestazione dedicata al
rapporto, profondo e originalissimo, tra il Boss e la Settima Arte, analizzato
attraverso una serie di proiezioni,
incontri tematici, l’anteprima del libro omonimo e una mostra. Il tutto a ingresso gratuito.
Organizzato dalla Scuola di cinema,
televisione e fotografia Pigrecoemme, in collaborazione con l’associazione
Blackout, il Centro regionale Ficc Campania e l’associazione Pink Cadillac, col
patrocinio dell’Assessorato alla Cultura e al turismo del Comune di Napoli, l’evento
ha la direzione artistica di Diego Del Pozzo e Vincenzo Esposito, curatori di
un volume omonimo che sarà
presentato in apertura di rassegna e sarà poi in libreria da inizio giugno,
come titolo inaugurale della nuova collana “visionirock” (curata sempre da Del
Pozzo ed Esposito), pubblicata sotto il marchio “Quaderni di Cinemasud” per le
edizioni Mephite.
“Il rapporto tra Bruce Springsteen e il
cinema – spiegano i due curatori – è affascinante e complesso. E non può essere
ridotto alla presenza nei film, in veste di attore o autore di brani da colonna
sonora, come accade per Elvis, Beatles, Rolling Stones, Dylan o Bowie. Il caso
di Springsteen è diverso, persino unico, per la profonda influenza che il
patrimonio culturale del cinema americano ha esercitato sulla sua scrittura
estremamente “visiva”; ma anche per come egli stesso ha ispirato tanti film e
cineasti con “pezzi di immaginario” derivanti dalla sua produzione: si è di
fronte, dunque, a una relazione fortemente empatica e assolutamente paritaria,
fatta di un “prendere” dal cinema ma anche di un generoso “dare”
all’immaginario popolare americano”.
La rassegna si aprirà mercoledì 30, alle ore 16, con la presentazione del volume “Il cinema secondo Springsteen”, a cura di
Diego Del Pozzo e Vincenzo Esposito. Alle 18, sarà proiettato il film “Thunder Road” (“Il contrabbandiere”), diretto
da Arthur Ripley nel 1958 e interpretato da Robert Mitchum: si tratta del road movie
noir che ha ispirato direttamente il titolo di una tra le canzoni più famose
del rocker del New Jersey.
Giovedì
31,
alle ore 16, proiezione del classico di John Ford “The Grapes of Wrath” (“Furore”, 1940), tratto dal romanzo di John
Steinbeck e ripreso più volte da Springsteen nel corso della carriera, fino a
quell’autentico sequel che è “The Ghost of Tom Joad”. Alle ore 18, quindi, toccherà
a “Badlands” (“La rabbia giovane”,
1973) di Terrence Malick, fonte d’ispirazione per il titolo del brano omonimo incluso
nell’album “Darkness on the Edge of Town” e per la title track di “Nebraska”.
La giornata conclusiva di venerdì 1 giugno proporrà, alle ore 16,
un altro capolavoro (stavolta western) di John Ford, “The Searchers” (“Sentieri selvaggi”, 1956), film amatissimo da
Springsteen. Alle 18, infine, chiusura affidata a “The Indian Runner” (“Lupo solitario”, 1991), esordio alla regia di
Sean Penn, che riprende la trama del brano “Highway Patrolman” inserito nell’album
“Nebraska”.
Nei giorni e negli orari della
manifestazione, infine, sarà possibile visitare la mostra di locandine e manifesti springsteeniani “Like a Vision”,
curata dall’associazione Pink Cadillac.
Mercoledì 30 maggio
Ore 16.00: Presentazione del libro Il cinema secondo Springsteen, a cura di
Diego Del Pozzo e Vincenzo Esposito, Quaderni di Cinemasud.
Ore 18.00: Proiezione del film Thunder Road (Il contrabbandiere); regia di Arthur Ripley (Usa, 1958), con Robert
Mitchum, Keely Smith, James Mitchum, Sandra Knight (durata: 92 min.).
Giovedì 31 maggio
Ore 16.00: Proiezione del film The Grapes of Wrath (Furore); regia di John Ford (Usa, 1940),
con Henry Fonda, Jane Darwell, John Carradine, Charley Grapewin (durata: 119 min.).
Ore 18.00: Proiezione del film Badlands (La rabbia giovane); regia di Terrence Malick (Usa, 1973), con
Martin Sheen, Sissy Spacek, Warren Oates, Ramon Bieri (durata: 93 min.).
Venerdì 1 giugno
Ore 16.00: Proiezione del film The Searchers (Sentieri selvaggi); regia di John Ford (Usa, 1956), con John Wayne,
Jeffrey Hunter, Vera Miles, Ward Bond (durata: 119 min.).
Ore 18.00: Proiezione del film The Indian Runner (Lupo solitario); regia di Sean Penn (Usa, 1991), con Viggo
Mortensen, Dave Morse, Valeria Golino, Patricia Arquette (durata: 127 min.).
Nei
giorni e negli orari della manifestazione è possibile visitare, nelle sale
antistanti la FilmZone del PAN, la mostra di locandine e manifesti
springsteeniani Like a Vision, curata
dall’associazione Pink Cadillac.
Info:
Pigrecoemme – www.pigrecoemme.com, 081/5635188
Facebook: www.facebook.com/cinespringsteen
Blog: http://rockaroundthescreen.blogspot.it