lunedì 22 febbraio 2010

IN EDICOLA UN CAPOLAVORO DI ROBERT SILVERBERG

Di Diego Del Pozzo

E' in edicola, nella meritoria collana mensile mondadoriana Collezione Urania, un autentico capolavoro della letteratura fantastica novecentesca: L'uomo stocastico (1975) di Robert Silverberg (308 pagine, 5.50 euro).
Ecco, qui di seguito, il bellissimo incipit del romanzo: "Si nasce per caso in un universo governato dal caso. Le nostre vite sono decise da combinazioni casuali di geni. Tutto quello che accade, accade per caso. Causa ed effetto sono sofismi. Esistono solo cause apparenti che portano a effetti apparenti, e dato che nulla dipende realmente da qualcos'altro, navighiamo ogni giorno in oceani di caos dove niente è prevedibile, nemmeno il futuro più prossimo, l'immediato dell'istante successivo. Voi ci credete? Se è così, vi compiango perché la vostra dev'essere una vita triste, spaventosa e sconsolata".
Ed ecco qui sotto un po' di note tratte dalla quarta di copertina del libro.
Stocastico: voce dotta dal greco Stochéstikos (congetturale, dovuto al caso, aleatorio). Questo dice il dizionario. Ma Robert Silverberg dice di più. Dice che uno specialista di indagini conoscitive e di statistiche previsionali, un professionista della congettura, può tutto a un tratto scoprire la vera natura del proprio talento. E questo talento non ha niente a che fare con la scienza dei numeri, con il buonsenso, con il fiuto commerciale e politico. E' un dono naturale che, coltivato opportunamente, permette all'uomo stocastico di vedere il futuro come in una sfera di cristallo.
"Mai come in questo romanzo l'antico sogno dell'umanità è stato presentato con tanta acutezza psicologica, con un così vivo senso di ciò che potrebbe essere, in concreto, la vita di un autentico veggente" (Carlo Fruttero & Franco Lucentini).
Nato nel 1935, Robert Silverberg è uno dei maggiori scrittori americani di SF. Molto prolifico fin dagli anni Cinquanta, ha trovato una sua voce personale alla fine del decennio successivo, producendo capolavori come Brivido crudele (1967), Violare il cielo (1967), Vertice di immortali (1969), Ali della notte (1969), Torre di cristallo (1970), L'uomo stocastico (1975) e Shadrach nella fornace (1976). E' anche autore di una biografia romanzesca dell'eroe babilonese Gilgamesh (1984-89, in cinque anni) e, nel campo del fantasy, delle Cronache di Majipoor (1980-2001, serie inaugurata da Il castello di Lord Valentine).
Io ho comprato il romanzo proprio stamattina in edicola e inizierò a leggerlo immediatamente.

Nessun commento:

Posta un commento