giovedì 7 ottobre 2010

COMICS: I VINCITORI DEGLI EISNER AWARDS 2010

Di Raffaele De Fazio

Come di consueto, nel corso del San Diego Comicon, il mondo del fumetto a stelle e strisce ha premiato se stesso con gli annuali Eisner Awards, ovvero gli Oscar dell'arte sequenziale. Ecco i vincitori di quest'anno, divisi nelle varie categorie:
Migliore albo singolo: Captain America n.° 601, Red, White and Blue-Blood, di Ed Brubaker e Gene Colan (Marvel);
Migliore serie regolare: The Walking Dead, di Robert Kirkman e Charles Adlard (Image);
Migliore miniserie: The Wonderful Wizard of Oz, di L. Frank Baum, Eric Shanower e Skottie Young (Marvel);
Migliore nuova serie: Chew, di John Layman and Rob Guillory (Image);
Migliore serie per pubblico giovane: The Wonderful Wizard of Oz, di L. Frank Baum, Eric Shanower e Skottie Young (Marvel);
Migliore serie per ragazzi: Beasts of Burden, di Evan Dorkin e Jill Thompson (Dark Horse);
Migliore fumetto umoristico: Scott Pilgrim vol. 5 (Oni Press);
Migliore pubblicazione antologica: Popgun vol. 3 (Image);
Migliore pubblicazione non fiction: A Drifting Life, di Yoshihiro Tatsumi (Drawn & Quarterly);
Migliore adattamento di materiale pre-esistente: Richard Stark's Parker: The Hunter, adattato da Darwyn Cooke (IDW);
Migliore graphic album (novità): Asterios Polyp, di David Mazzucchelli (Pantheon);
Migliore graphic album (ristampa): Absolute Justice, di Alex Ross, Jim Krueger e Doug Braithewaite (DC);
Migliore ristampa (strips): Bloom County: The Complete Library vol. 1, di Berkeley Breathed (IDW);
Migliore ristampa (comic books): The Rocketeer: The Complete Adventures - Deluxe Edition, di Dave Stevens (IDW);
Migliore fumetto straniero (occidentale): Il fotografo, di Emmanuel Guibert, Didier Lefèvre e Frédéric Lemerier (First Second);
Miglior fumetto straniero (orientale): A Drifting Life, di Yoshihiro Tatsumi (Drawn & Quarterly);
Miglior scrittore: Ed Brubaker (Captain America, Daredevil, Marvels Project, Criminal, Incognito);
Miglior autore completo (fiction): David Mazzucchelli, Asterios Polyp (Pantheon);
Miglior autore completo (non fiction): Joe Sacco, Footnotes in Gaza (Metropolitan/Holt);
Miglior disegnatore o team creativo: J. H. Williams III, Detective Comics (DC);
Miglior illustratore (classico o multimediale): Jill Thompson, Beasts of Burden (Dark Horse);
Miglior copertinista: J. H. Williams III, Detective Comics (DC);
Miglior colorista: Dave Stewart;
Miglior letterista: David Mazzucchelli, Asterios Polyp (Pantheon);
Miglior libro dedicato al mondo del fumetto: The Art of Harvey Kurtzman: The Mad Genius of Comics, di Denis Kitchen;
Miglior design: Absolute Justice, di Alex Ross, Jim Krueger e Doug Braithewaite (DC).
Il mio conto personale è 3 su 5. Complimentoni a Darwin Cooke per Parker, a David Mazzucchelli per lo splendido Asterios Polyp e al grande Joe Sacco per Footnotes in Gaza. Complimenti anche a Williams III per lo splendido lavoro su Detective Comics. Mi spiace per Crumb e il suo ottimo adattamento della Genesi, ma secondo me a lui non gli può fregare di meno. Spiace anche per Naoki Urasawa (Pluto e 20th Century Boys, entrambi due capolavori) che, anche se non dovesse sapere chi è Will Eisner, resta comunque, a mio giudizio, il miglior sceneggiatore nipponico attualmente in circolazione. Non mi dispiace invece per la bocciatura di Old Man Logan, ampiamente sopravvalutato secondo me. Un plauso, infine, alla Bao Publishing e alla SaldaPress che, indirettamente, si portano a casa gli Eisner per Chew e The Walking Dead: ci avete visto lungo e ve ne rendo atto. Bravi.

Nessun commento:

Posta un commento