sabato 29 agosto 2009

OMAGGIO A DE ANDRE' AL NEGRO 2009

Di Diego Del Pozzo


Il Negro Festival di Pertosa entra nel vivo, questa sera, con un atteso omaggio alla musica di Fabrizio De André, a dieci anni dalla scomparsa del grande cantautore genovese. E proprio il ricordo di Faber sarà il momento centrale del cartellone allestito quest’anno dal direttore artistico Dario Zigiotto per la quattordicesima edizione del festival immerso nell’incantevole scenario naturale delle Grotte dell’Angelo.
A omaggiare De André, nel triplo concerto intitolato Canti randagi, penseranno alcuni tra gli interpreti più raffinati della musica etnica e tradizionale italiana: la cantante sarda Elena Ledda, esponente di punta del nuovo etno-sound isolano; i lombardi Baraban, gruppo storico della scena folk italiana; e Peppe Barra, indiscusso maestro della canzone e della scena napoletana. «La nostra - sottolinea Dario Zigiotto - è stata una scelta non casuale, poiché in occasione di questa serata ricomponiamo quasi interamente il cast del progetto musicale originale Canti Randagi, realizzato quattordici anni fa come unico tributo a Fabrizio De André ancora in vita, tra l’altro col suo sincero apprezzamento». Già all’epoca, Canti Randagi portò in scena una serie di interpreti della musica popolare italiana, più noti nel resto d’Europa che in Italia, nella non facile operazione di rielaborazione di alcune canzoni scelte nel vastissimo repertorio di Faber e adattate da ciascun artista nel proprio dialetto e secondo la propria sensibilità personale.
Peppe Barra, per esempio, eseguì una versione originalissima di Bocca di rosa, che naturalmente riproporrà anche stasera, alle ore 22, sul palco davanti alle grotte di Pertosa. «Quando Fabrizio mi telefonò per propormi questo insolito adattamento - ricorda Barra - pensai a uno scherzo. Poi, però, mi misi al lavoro per rispondere a una sfida tanto affascinante ed ebbi modo di confrontarmi con le difficoltà di un testo complicato da trasporre in napoletano. Nella traduzione, per fortuna, mi diede una mano Vincenzo Salemme, che riscrisse da par suo il testo originale».
Prima di Canti randagi, Elena Ledda si esibirà anche all’interno delle Grotte (alle ore 21), nell’ambito della sezione sperimentale Antro Suono, accompagnata da Mauro Palmas. Anche la serata odierna, infine, come tutte quelle del Negro 2009, si concluderà a notte fonda con la selezione etno-dance del dj Stefano Miele. Oltre alla musica, il festival di Pertosa propone ogni sera tante altre attività parallele, all’interno del Negro Village, luogo multietnico dove s’intrecciano cultura, enogastronomia, amore per la natura, solidarietà e impegno.