giovedì 11 giugno 2009
CARLA BOZULICH A NAPOLI!
Di Diego Del Pozzo
Sarà una performance imperdibile, quella che Carla Bozulich offrirà ai fans napoletani (e non solo) domenica 21 giugno, alle ore 18, nella inusuale e suggestiva cornice del Museo Archeologico Nazionale di Napoli (Sala del Toro Farnese), in occasione della "Giornata Europea della Musica 2009".
La Bozulich (qui nella foto) si esibirà in uno spettacolo sonoro inedito intitolato Bloody Claws, nel corso del quale sarà accompagnata dal violoncello di Francesco Guerri. Lei stessa descrive così lo show: "Si tratta di una performance di musica, suoni, rumore; una collisione tra armonia e dissonanza, un'estasi violenta e delicata all'interno di un cubo di vetro. Canzoni, probabilmente". Canzoni, va aggiunto, cantate con la sua voce assolutamente unica e inconfondibile, accompagnata da una chitarra "malata", da numerosi samples e dal violoncello di Guerri: "Per dare forma - spiega ancora Carla - a un qualcosa di scuro e intenso, una musica che punge, penetra, incide; ma che fa anche le fusa: una performance, insomma, che non è mai uguale a se stessa".
Col suo passato travagliato e la musica utilizzata quale valvola di sfogo e strumento di risalita e riscatto, Carla Bozulich è un personaggio assolutamente sopra le righe e al di fuori di ogni possibile schema: fragile, umorale, "vera" come poche altre artiste del panorama internazionale odierno. Musicista, performer, scrittrice divisa tra New York, Los Angeles e l'Europa, ha fondato influenti band dell'underground americano (Ethyl Meaplow, Geraldine Fibbers, Scarnella), inciso un disco con l'icona del country Willie Nelson e collabora assiduamente con Nels Cline (straordinario chitarrista avant-jazz-rock ora nella line-up dei grandissimi Wilco). Con la sua più recente "incarnazione", la band Evangelista, Carla ha raggiunto l'apice di un percorso artistico attraversato da genio e inquietudine, consolidando uno stile che attinge tanto dal blues quanto dal (post)rock e dall'avanguardia. Suona regolarmente nei più importanti festival di musica indipendente mondiali e le sono state commissionate performance e installazioni sonore presso la Schindler's House e il Getty Museum. Non è, dunque, nuova a esibirsi in spazi non convenzionali come quelli museali ed è particolarmente incline a sperimentare incroci e attraversamenti tra diverse forme artistiche ed espressive.
L'evento partenopeo, a ingresso gratuito, è organizzato in collaborazione tra Associazione Culturale Wakeupandream, Servizio Educativo della Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei, Galleria Toledo Musica, nell'ambito delle iniziative di promozione di "Campania/Artecard-Eventi 365" e col contributo del Comune di Napoli.