(Calciopassioni - 2 dicembre 2009)
Nel caso del Guerin Sportivo (qui sopra, la copertina dell'ultimo numero settimanale, attualmente in edicola), l'incongruenza della decisione della proprietà risalta in maniera ancora più lampante, se si considera l'aumento del 16 per cento - ufficialmente certificato dai dati Audipress - nelle copie vendute durante il 2009. Mi sembra evidente, dunque, che in questo caso, ancora più che in altri, la crisi economica sia soltanto un pretesto per tagliare posti di lavoro e ridurre la qualità del prodotto.
E, infatti, nello sfogliare il giornale, non prima di aver riletto ben tre volte l'editoriale di Marani (ma vado capito: compro il Guerino tutte le settimane da giugno 1982, quando avevo 10 anni...), trovo a pagina 22 la conferma ai miei timori. La trovo all'interno dello stringato comunicato sindacale firmato dal fiduciario di redazione Pier Paolo Cioni. Riporto integralmente questo illuminante comunicato, per far capire meglio ai lettori le logiche alle quali risponde attualmente il mercato editoriale italiano: "Con l'attuale mese di novembre e dopo quasi 98 anni, il Guerin Sportivo smette di essere settimanale. Da dicembre, per volontà dell'attuale editore (dott. Roberto Amodei) e contro - sottolinea Cioni - quella dell'intera redazione e delle associazioni sindacali di categoria, che continuano a nutrire numerose perplessità nel cambio di periodicità, la testata diventerà mensile. Questo nonostante nell'ultimo anno il Guerino abbia fatto registrare una crescita di vendite del 16% (dati Audipress). Dell'attuale redazione, composta dal Direttore e 4 redattori, resterà il solo Direttore. Due giornalisti saranno posti in pre-pensionamento e gli altri due rientreranno nel piano di crisi biennale che prevede un periodo di smaltimento delle consistenti ferie arretrate e un altro di cassa integrazione. Questo è il risultato di un progressivo impoverimento dell'organico, dei mezzi a disposizione sempre più ridotti e della mancanza di investimenti adeguati. Quella del Guerino è stata e resta un'esperienza professionale di grande valore. Che ci auguriamo riesca a vincere anche questa ennesima sfida. La più ardua".
E, per quel che può contare, me lo auguro anch'io, di tutto cuore.
Io invece lo compro da quando ne avevo sei... e continuerò a comprarlo finchè esce perchè sono affezionato come te... brutto colpo...
RispondiEliminaCiao