sabato 2 luglio 2011

PEPPE SERVILLO, DAGLI AVION TRAVEL AL NUOVO QUINTETTO

Di Diego Del Pozzo
(Il Mattino - 1 luglio 2011)

L’atteso concerto di stasera alla Milanesiana rappresenta un nuovo punto di svolta e ripartenza nell’intensa carriera artistica di Peppe Servillo. Il cantante e attore casertano, infatti, porterà sul palco meneghino del teatro Dal Verme, nell’ambito della manifestazione culturale ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi, un inedito quintetto formato assieme a due “complici” storici come i jazzisti Javier Girotto (sassofoni) e Natalio Mangalavite (pianoforte e tastiere) e due nuovi compagni di viaggio come Emanuele Smimo (batteria e percussioni) e Daniele Basirico (contrabbasso e violoncello). L’appuntamento è alle 21 e il titolo del concerto, L’amante improvviso, richiama un brano degli Avion Travel e, dunque, rimanda direttamente al repertorio della band che, come conferma lo stesso Servillo, “ha deciso di prendersi un periodo di pausa”.
Come si pone, dunque, il nuovo progetto del quintetto rispetto alla band originale?
“L’idea del quintetto nasce proprio in seguito alla scelta di fermarci per un po’ come Avion Travel. D’altra parte, nel corso della mia carriera ho sempre spaziato ed esplorato nuove direzioni nell’ambito di progetti paralleli, che sono stati una ricchezza anche per la band. E lo stesso hanno fatto anche gli altri componenti del nucleo base”.
Quale sarà il repertorio che eseguirete durante il concerto milanese?
“Rileggeremo in maniera originale, ma coerente con la mia storia, numerosi episodi della discografia degli Avion Travel. Accanto a questi, però, proporremo anche brani originali e cose nuove alle quali stiamo lavorando nell’ambito di questo progetto. Sarà, comunque, un concerto di canzoni, eseguite alla mia maniera e arricchite dalle coloriture degli straordinari musicisti che mi affiancano”.
Dopo la tappa alla Milanesiana e quelle successive a Roma, Serre (vicino Salerno, l’8 agosto) e Lecce, per il quintetto arriverà anche il momento dell’incisione di un album in studio.
“Io sono abituato a pensare sempre prima in termini di palcoscenico e soltanto in un secondo momento a guardare ai dischi. Comunque, queste date serviranno anche per rodarci e quella dell’approdo discografico è certamente una possibilità”.
In ogni caso, i fans degli Avion Travel possono stare tranquilli sulla durata del periodo sabbatico? Il nuovo quintetto non prenderà il posto della band originale?
“Noi stiamo insieme da più di trent’anni e, come detto, ciascuno di noi ha sempre esplorato in direzioni parallele. Non mi sembra nemmeno il caso di puntualizzare, dunque, rispetto al ruolo degli Avion Travel per ciascuno di noi. Comunque, sono sicuro che ai nostri fans non interessino queste scadenze tipiche di un certo establishment…”.
A proposito di esperienze parallele, come procede la carriera di attore?
“Dopo l’estate riprenderò Sconcerto a teatro assieme a mio fratello Toni: saremo al Piccolo di Milano e poi anche all’estero. Inoltre, da pochi giorni ho finito di girare il nuovo film dei fratelli Manetti: sarà pronto a settembre ed è un horror puro nel quale io interpreto il cattivo. E, devo dire, la cosa mi ha divertito davvero molto”.
Il film in questione s’intitola La stanza dell’orco e sarà realizzato in 3D a basso budget. Racconta la storia di tre ragazzi della periferia romana – interpretati da Lorenzo Pedrotti, Domenico Diele e Claudio Di Biagio – che decidono di approfittare della villa di un ricco e misterioso signore, durante la sua assenza. All’interno, però, s’imbatteranno negli oscuri segreti del padrone di casa (Servillo) che, peraltro, tornerà a casa prima del previsto…

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