(Il Mattino - 17 luglio 2009)
Prima dell'incontro dedicato al grande maestro di Senso e Il gattopardo, però, l'atmosfera dell'Ischia Global si surriscalda grazie all'annuncio del fascinoso attore Terrence Howard (qui sotto, nella foto), al festival per accompagnare, col regista Dito Montiel, l'intenso Fighting che tanto successo ha riscosso nella consueta proiezione notturna nella baia del Regina Isabella: "Ho appena finito di recitare nel nuovo film scritto e prodotto da George Lucas. S'intitola Red Tails e sarà diretto dal regista afroamericano Anthony Hemingway. Il film si rifà a un progetto che Lucas ha in cantiere da una trentina di anni e che all'inizio voleva anche dirigere personalmente. L'idea è originale: una sorta di Top Gun con attori prevalentemente afroamericani, ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale. Io interpreto il personaggio principale, il colonnello A.J. Bullard, una specie di Martin Luther King dell'Aeronautica statunitense. E con me recitano anche Cuba Gooding jr., Tristan Wilds e Jesse Williams". Red Tails sarà uno dei titoli di punta dell'estate 2010, ma non è la sola grossa produzione nella quale è coinvolto Terrence Howard, che infatti si sta contendendo il ruolo di Marvin Gaye con Will Smith nell'atteso biopic che lo specialista di "music movies" Cameron Crowe dedicherà al grande artista: "Attualmente, Cameron sta terminando la sceneggiatura e, quindi, non ci sono ancora contratti firmati. Però, io ho già partecipato a diverse riunioni preliminari e, ovviamente, sono davvero interessato a ottenere questo ruolo, per il quale lotterò con passione con Will". E se nell'immediato futuro dell'impegnatissimo Terrence c'è anche un Macbeth cinematografico del quale sarà pure produttore, il presente si chiama Fighting. "L'esperienza con Dito Montiel mi ha reso un attore meno arrogante", spiega l'interprete già apprezzato in Crash di Paul Haggis e nel kolossal Iron Man. "Quando ho visto il primo film di questo regista – aggiunge – ho subito deciso che avrei lavorato con lui: il suo cinema, infatti, mi ricorda quello urbano del Coppola e dello Scorsese degli anni Settanta, con grande attenzione all'umanità dei personaggi e alle loro storie". E in effetti, tra Terrence Howard e Dito Montiel l'intesa è totale, come conferma anche il regista: "Quando ho scritto Fighting, ho pensato innanzitutto al personaggio di Harvey interpretato da Terrence: tutto ruota intorno a lui, come se l'intero film fosse una passeggiata in sua compagnia".
Altro annuncio di giornata, è quello riguardante il rilancio della Fondazione La Colombaia che, a Forio d'Ischia, gestisce la storica villa appartenuta a Luchino Visconti, dove il grande regista è anche sepolto. Il rilancio sarà ratificato il 3 settembre, alla Mostra di Venezia, con la firma di un accordo di programma tra la stessa Fondazione e l'Alleanza Mondiale del Cinema presieduta da Joao Correa e che ha come massimo referente italiano il regista Citto Maselli. "Con 600mila euro di fondi europei – spiega Maselli – rilanceremo l'attività della Fondazione e, grazie a un innovativo progetto architettonico di Massimiliano Fuksas, la trasformeremo in un luogo di formazione per i giovani cineasti di tutto il mondo, i quali potranno venire alla Colombaia e incontrare i maestri del cinema". Durante l'incontro, Luchino Visconti è ricordato da chi l'ha conosciuto molto da vicino, come Marina Cicogna, che approfitta anche per rilanciare le attività benefiche del Premio Isabella Rizzoli (10mila euro per salvare la vita di un bimbo africano). Ma anche da un sincero appassionato del cinema viscontiano come il regista Joel Schumacher, premiato in serata, al Negombo, assieme allo stesso Maselli, a Marco Risi, Arturo Brachetti, Maria Grazia Cucinotta, Ficarra e Picone, Cristiano De André e Raoul Bova.
Intanto, il programma dell'Ischia Global s'arricchisce con l'anteprima mondiale a sorpresa di Brothers di Jim Sheridan, col regista che domani accompagnerà il film al festival, dove riceverà un premio speciale assieme a un'altra prestigiosa "aggiunta" dell'ultim'ora: la bellissima Nastassja Kinski.