domenica 18 ottobre 2009
I VAMPIRI SECONDO GUILLERMO DEL TORO
Di Diego Del Pozzo
Da qualche settimana, è in libreria il primo romanzo del regista Guillermo Del Toro, scritto assieme allo specialista Chuck Hogan: in italiano s'intitola La progenie (The Strain) ed è un bell'horror, teso e avvincente, edito da Mondadori. Costa 20 euro, ma lo consiglio vivamente agli appassionati del genere vampiresco, poiché tra le altre cose rilegge in chiave contemporanea il classico Dracula stokeriano, a partire dall'incipit.
Ecco, qui di seguito, la trama e il booktrailer (qui a lato, invece, c'è la copertina italiana):
Un Boeing 777 partito da Berlino atterra all'aeroporto JFK di New York. Durante l'intera manovra, dall'apparecchio non arriva alcun segnale umano. L'inquietante silenzio spinge le autorità a creare un cordone di sicurezza intorno ai velivolo e inviare forze speciali in ricognizione, nel timore di un attacco terroristico. All'interno dell'aereo, uno spettacolo agghiacciante: l'intero equipaggio e i passeggeri, a eccezione di quattro, sono morti per cause misteriose.
Che cosa ha ucciso quelle persone? Chi ha condotto l'aereo a destinazione? Che cos'è la misteriosa e letale malattia che solo dopo qualche giorno comincia a diffondersi per Manhattan, seminando morte e terrore?
Ciò che l'epidemiologo Eph Goodweather, incaricato delle indagini, scoprirà suo malgrado, è che quello che l'America si trova ad affrontare non è un morbo, bensì l'inizio di una terribile guerra: un immane conflitto fra esseri soprannaturali, nel quale l'unico ruolo assegnato agli esseri umani è quello di cibo.