mercoledì 14 ottobre 2009
A NAPOLI UNA RASSEGNA SU CINEMA E DIRITTO
Di Diego Del Pozzo
Per confrontarsi in modo originale sui temi del diritto e della giustizia, in un momento storico che li vede più che mai al centro del dibattito socio-politico italiano, ritorna da questo pomeriggio, al Suor Orsola Benincasa, la rassegna su Cinema, Letteratura e Diritto, che per la sua quarta edizione propone il sottotitolo Davanti alla legge. Immaginare il diritto. Come di consueto, la manifestazione alternerà proiezioni cinematografiche a lezioni sui classici della letteratura, sempre col filo conduttore del diritto e dei suoi risvolti pratici e teoretici.
L'appuntamento inaugurale, in programma alle 15.30 nell'aula magna dell'Ateneo, è dedicato alla proiezione del classico dramma giudiziario ...e l'uomo creò Satana, diretto da Stanley Kramer nel 1960 a partire dal testo teatrale di Jerome Lawrence e Robert E. Lee. Il film (qui a lato, una scena), caratterizzato dalle notevoli interpretazioni dei protagonisti Spencer Tracy e Fredric March, s'inserisce splendidamente nella filmografia di Kramer, regista e produttore newyorchese noto per le sue posizioni progressiste e per film con i quali difendere e diffondere i valori della giustizia sociale e della dignità umana. Dopo la proiezione, Roberto Defez (biologo del Cnr di Napoli) e Vincenzo Omaggio (docente del Suor Orsola) conducono un dibattito sui temi della libertà di espressione e di insegnamento e sul rapporto tra etica, legge e religione.
La rassegna proseguirà ogni martedì alle 15.30, fino al 15 dicembre. Sullo schermo dell'aula magna del Suor Orsola si vedranno altre tre pellicole, più o meno recenti, entrate di diritto nella storia del cinema mondiale: Il matrimonio di Lorna di Jean-Pierre e Luc Dardenne (20 ottobre, presentato da Gianni Canova), In nome della legge di Pietro Germi (10 novembre) e Gran Torino di Clint Eastwood (17 novembre, presentato da Roberto Escobar). Di particolare rilievo sarà l'appuntamento di martedì 10 novembre, perché alla proiezione del classico con Massimo Girotti diretto da Germi nel 1949 seguirà un dibattito sul tema Mafie e giustizia, con la partecipazione dei tre procuratori della Direzione distrettuale antimafia Antonio Ingroia, Lia Sava e Raffaele Marino.
Gli altri martedì della rassegna saranno dedicati, invece, a Letteratura e Diritto, a partire da quello del 27 ottobre con il filosofo Gennaro Carillo, che illustrerà l'affascinante tema Dietro la porta chiusa: diritto, delitto e immaginario romanzesco. La settimana successiva, quindi, la francesista Benedetta Craveri rileggerà la Carmen di Prosper Mérimée, commentando con particolare attenzione i suoi riferimenti ai temi della legge e della giustizia. Sempre nella sezione letteraria, il 16 novembre, eccezionalmente di lunedì, la scrittrice Simonetta Agnello Hornby parlerà del suo controverso romanzo giudiziario Vento scomposto, edito da Feltrinelli. Durante la rassegna interverranno anche Antoine Garapon (direttore dell'Istituto di Alti studi sulla giustizia di Parigi) e Roberto Scarpinato (scrittore e procuratore aggiunto della Direzione distrettuale antimafia di Palermo). "In un contesto accademico molto attento agli approfondimenti teorici - spiega Franco Fichera, preside della facoltà di Giurisprudenza del Suor Orsola - e alle dimensioni pragmatiche del diritto, per gli studenti assume un grande valore, didattico e di riflessione, potersi confrontare con gli sguardi sulla realtà che può offrire un'opera letteraria o cinematografica".