lunedì 21 settembre 2009

I 60 ANNI DI "TOPOLINO": LE 5 STORIE PIU' BELLE

Di Claudio Bovino

Nel mio intervento precedente trovate il racconto divertito - dal punto di vista di un papà che accompagna le sue bambine - della festa milanese di sabato pomeriggio, per i sessant'anni del settimanale Topolino. Qui, invece, voglio soffermarmi sulla classifica delle cinque storie più belle di sempre pubblicate in Italia sullo storico giornalino nei primi sei decenni di vita editoriale.
Le storie sono state scelte direttamente dai lettori di Topolino, attraverso un referendum; e sono state inserite, la settimana scorsa, all'interno di Topogold, il bellissimo volume allegato al numero 2808 del settimanale Disney (qui a lato, la copertina), al prezzo complessivo di 6.50 euro.
Ecco, dunque, la classifica delle cinque storie più belle dei primi sessant'anni di Topolino, secondo il giudizio dei lettori:
1) La vera storia di Novecento (2008: soggetto di Alessandro Baricco, sceneggiatura di Tito Faraci, matite di Giorgio Cavazzano, inchiostri di Sandro Zemolin);
2) Paperino e il segreto della 313 (1995: testi di Fabio Michelini e disegni di Massimo De Vita);
3) Topolino e la spada di ghiaccio (1982: testi e disegni di Massimo De Vita);
4) Paperinik il diabolico vendicatore (1969: soggetto di Elisa Penna, sceneggiatura di Guido Martina, disegni di Giovan Battista Carpi);
5) L'Inferno di Topolino (1949-1950: testi di Guido Martina e disegni di Angelo Bioletto).
Il racconto vincitore, La vera storia di Novecento, è forse, a mio giudizio, davvero il più bello dei primi sessant'anni di pubblicazione del settimanale Topolino, dal 1949 a oggi. Disegnata dal maestro Giorgio Cavazzano e sceneggiata da Tito Faraci, su soggetto di Alessandro Baricco, dopo essere stata votata quale migliore storia del quinquennio 2004-2008, ha alla fine guadagnato il primo posto nella "finalissima" del sondaggio tra i lettori avviato online nel dicembre 2008 sul sito Internet di Topolino. Ed è stata scelta, meritatamente, per celebrare il sessantesimo compleanno del settimanale.
Protagonista della storia è Pippo, nei panni del pianista Novecento, il quale - proprio come nel monologo e nel racconto Novecento di Baricco, nonché nel film La leggenda del pianista sull'oceano di Giuseppe Tornatore - non è mai sceso dal transatlantico Virginian, a bordo del quale suona una musica incantevole, quasi magica. La storia è stata pubblicata per la prima volta nel maggio 2008 sul numero 2737 di Topolino (qui a lato, la copertina), con la diretta collaborazione di Alessandro Baricco, che dopo aver trasformato il suo monologo in libro e film lo ha reso anche un fumetto (e che fumetto!).
La storia - le cui tavole originali sono state esposte anche alla Fiera del Libro di Torino - ha avuto già una prima riedizione, qualche mese fa, in un pregevole volume brossurato di grande formato edito sotto il marchio BuenaVistaLab (qui a lato, la copertina) e arricchito da alcuni simpatici "extra", come la presentazione di Faraci, due interviste a Baricco e Cavazzano e gli "errori" tratti dal set. E ora la si può rileggere anche in Topogold, che mentre scrivo è ancora disponibile in edicola assieme a Topolino. Pur inserendosi nella tradizione delle Parodie Disney all’italiana, La vera storia di Novecento ha un carattere diverso, non prende in giro i personaggi, ma trova una sua sintesi equilibrata, pulita nei testi e nel disegno, conservando la capacità evocativa e malinconica del monologo di Baricco, pur nell'ambito di un differente medium e con ambientazioni e personaggi insoliti.
La storia può essere letta anche on line, in un'apposita area del sito di Topolino. Per chi volesse qualche informazione in più sullo sceneggiatore Tito Faraci, invece, può trovarla sul suo blog o sul sito personale.