lunedì 28 settembre 2009
DAL 2 OTTOBRE, IL CINEMA ITALIANO IN SVEZIA
Sono già passati dodici anni... Eppure, la voglia di promuovere il cinema italiano sul mercato scandinavo è ancora intatta, nonostante le sempre crescenti difficoltà economiche per chi ha scelto di operare nel settore della cultura.
Da venerdì 2 a giovedì 8 ottobre, dunque, ritorna a Stoccolma l'Italian Film Festival, giunto - per l'appunto - alla sua dodicesima edizione. La manifestazione, ideata e diretta dallo storico del cinema e scandinavista Vincenzo Esposito, è organizzata dall'Istituto Italiano di Cultura della capitale svedese, in collaborazione con la F.I.C.C. - Federazione Italiana Circoli del Cinema e con la Cineteca Nazionale di Svezia.
L'Italian Film Festival comprenderà, come di consueto, una sezione Panorama, nella quale saranno proposti alcuni tra i più interessanti film usciti in Italia fra il 2008 e il 2009: tra i titoli selezionati, vanno segnalati Due partite di Enzo Monteleone, Fortapàsc di Marco Risi, Colpo d'occhio di Sergio Rubini, Si può fare di Giulio Manfredonia, Diverso da chi? di Umberto Carteni, Rosso come il cielo di Cristiano Bortone, Riprendimi di Anna Negri, Focaccia Blues di Nico Cirasola (che sarà presentato in sala dal regista). Il film d'apertura del festival sarà Come Dio comanda di Gabriele Salvatores, introdotto direttamente dal protagonista Filippo Timi, uno tra gli ospiti della manifestazione.
Completa il programma dell'Italian Film Festival di Stoccolma una interessante retrospettiva dedicata al regista Elio Petri (1929-1982: nella foto). Tra i film di Petri che saranno proiettati al Cinema Sture spiccano i due capolavori Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto (Premio Oscar 1971) e La classe operaia va in paradiso (Palma d'Oro 1972).