venerdì 11 settembre 2009

IL RITORNO DEI 99 POSSE

Di Diego Del Pozzo

(Il Mattino - 11 settembre 2009)

La seconda vita dei 99 Posse si aprirà domani sera, quando in piazza Mercato abbracceranno di nuovo Napoli, sette anni dopo la loro ultima esibizione dal vivo, riproponendosi nella travolgente dimensione live che ne ha sempre rappresentato la forza. Ma la second life del collettivo politico-musicale sarà arricchita anche da un altro aspetto, parallelo e complementare a quello artistico: l'impegno nella neonata Consulta della musica e dell'arte campana.
Ma partiamo dai ritrovati Luca Zulù Persico alla voce, Massimo Jrm Jovine al basso, Marco Messina alle macchine, Sascha Ricci alle tastiere, accompagnati da Claudio Klark Kent Marino alla batteria, Gennaro de Rosa alle percussioni e Peppe Siracusa alla chitarra. Pronti per dare corpo all'operazione rinascita lavorando a un nuovo album in studio. "Partiamo privilegiando la dimensione live della band - sottolinea il tour manager Rosario Dello Iacovo - anche per rispondere alle tantissime richieste che ci arrivano dai centri sociali di tutta Italia. Dopo le prime 15 date, a metà ottobre, ci fermeremo per un primo punto della situazione e per buttar giù qualche altro nuovo pezzo». A novembre, la seconda parte del tour, che il 24 toccherà anche Londra. "La nostra tournée andrà avanti fino a gennaio, quando ci fermeremo per due-tre mesi e inizieremo a lavorare con continuità al nuovo disco", rilancia Jrm: "Per allora, avremo già provato dal vivo diversi brani inediti, a partire da quello, già pronto, che proporremo in anteprima a piazza Mercato: un brano che parla della vergogna delle ronde e dei sempre più frequenti episodi di razzismo e intolleranza. Anche per questo, crediamo che ci sia ancora bisogno dei 99 Posse". Il concerto di sabato, proposto sotto il marchio Musica Nueva, sarà aperto verso le 20 da SangueMostro e gli Jovine, la band del fratello di Massimo, Valerio. Poi verrà il tempo di intonare di nuovo Curre curre guagliò. In scaletta ci saranno tutti i classici del gruppo, oltre al brano inedito sulle ronde, per quella che si preannuncia come una vera e propria cavalcata in una storia artistica iniziata nell'ormai lontano ottobre 1991 sul palco di Officina 99.
E veniamo alla Consulta della musica e dell'arte campana. "La Consulta - spiega Jovine - nasce per provare a far recuperare al nostro territorio quella spinta culturale dal basso presente, per esempio, negli anni Novanta, quando ceti sociali differenti riuscivano a comunicare ancora tra loro, a differenza di quanto accade oggi. Coinvolgeremo tanti artisti a noi vicini, come Daniele Sepe, Bisca, 24 Grana; ma anche produttori e professionisti del settore". Il nuovo organismo nasce con un obiettivo chiaro: "Nelle nostre intenzioni - continua il bassista - vogliamo creare un contenitore, da ospitare in una sede stabile, che sappia proporsi anche come luogo di formazione per nuove professionalità tecniche da impiegarsi nel settore della musica, magari per evitare che tanti ragazzi campani debbano andare a Milano per trovare un lavoro in questo settore". Ed è su questo aspetto che entra in gioco l'assessore regionale all'Istruzione Corrado Gabriele, sponda istituzionale dell'operazione: "Coinvolgeremo i 99 Posse e gli altri artisti della Consulta nelle attività formative del tradizionale progetto Scuole aperte. Realizzeremo laboratori con gli studenti, rendendoli partecipi delle varie fasi della produzione musicale. E abbiamo pensato anche a un concorso, per far scrivere ai ragazzi alcune canzoni". "Alla fine del laboratorio - conferma Jovine - potremmo anche scegliere il brano che ci sembra più azzeccato, per inserirlo nel nuovo disco".